Un'ipotesi di lavoro mutuata dall'Inghilterra. La Domestic Homicide Review

Giornali, televisioni e siti riportano molto spesso cronache di femminicidi che, se comparati, rivelano caratteristiche comuni: violenze familiari continuate, mancate denunce, conoscenza dei maltrattamenti, carenza nella protezione delle vittime, sottovalutazione del rischio. Eppure, pochi ne avevano parlato, se non a omicidio avvenuto. Nonostante tali avvisaglie, non si era riusciti ad evitare l'uccisione della donna e in taluni casi anche dei figli e dei congiunti. La domanda che deve essere dunque posta, anche se tragicamente a posteriori, è la seguente: cosa possiamo imparare da morti, in molti casi annunciate? E cosa possiamo fare per evitarle? A tal fine, cercheremo di applicare la Domestic Homicide Review all'analisi di 20 sentenze emesse negli ultimi anni da tribunali italiani, anche per verificare se e come tale procedura possa essere validamente introdotta in Italia per il contrasto al femminicidio. Il lavoro qui condotto sarà suddiviso in tre parti principali: 1. Che cos'è la Domestic Homicide Review (DHR). 2. L'applicazione della DHR a casi italiani di femminicidio. 3. Perché introdurre la Domestic Homicide Review anche in Italia?