Il regolamento comunitario 1606 del 2002 ha avviato il processo di armonizzazione contabile all’interno dell’Unione Europea, identificando nei principi IAS/IFRS e nelle interpretazioni SIC/IFRIC le regole base per la redazione del bilanci delle società aventi titoli quotati nei mercati regolamentati di uno Stato membro. In Italia, con il decreto legislativo 38 del 2005 è stato introdotto l’obbligo di redazione del bilancio consolidato secondo i principi IAS/IFRS a partire dal 2005, esteso dal 2006 anche ai bilanci di esercizio. Il decreto in parola sancisce la facoltà di utilizzo dei principi IAS/IFRS anche per le società non quotate ed obbligate alla redazione del bilancio consolidato e per quelle società incluse nell’area di consolidamento di un gruppo che, in forma cogente o facoltativa, utilizza gli standard internazionali. Inoltre possono utilizzare i principi IAS/IFRS anche le società non quotate e non obbligate alla redazione del bilancio consolidato, se pur mediante apposito decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministero della Giustizia. In sostanza, solamente per le società che redigono il bilancio in forma abbreviata, come previsto dall’art. 2435 bis c.c. è fatto espresso divieto di utilizzo dei principi contabili internazionali.
Cantele, S., Guerrini, A., Modina, S. (2010). L'adozione dei principi contabili internazionali ed il sistema di controllo di gestione. Le possibili interrelazioni alla luce di una ricerca esplorativa sulle aziende italiane. RIVISTA ITALIANA DI RAGIONERIA E DI ECONOMIA AZIENDALE, 110(7/8), 440-452.
L'adozione dei principi contabili internazionali ed il sistema di controllo di gestione. Le possibili interrelazioni alla luce di una ricerca esplorativa sulle aziende italiane
MODINA, SILVIO
2010
Abstract
Il regolamento comunitario 1606 del 2002 ha avviato il processo di armonizzazione contabile all’interno dell’Unione Europea, identificando nei principi IAS/IFRS e nelle interpretazioni SIC/IFRIC le regole base per la redazione del bilanci delle società aventi titoli quotati nei mercati regolamentati di uno Stato membro. In Italia, con il decreto legislativo 38 del 2005 è stato introdotto l’obbligo di redazione del bilancio consolidato secondo i principi IAS/IFRS a partire dal 2005, esteso dal 2006 anche ai bilanci di esercizio. Il decreto in parola sancisce la facoltà di utilizzo dei principi IAS/IFRS anche per le società non quotate ed obbligate alla redazione del bilancio consolidato e per quelle società incluse nell’area di consolidamento di un gruppo che, in forma cogente o facoltativa, utilizza gli standard internazionali. Inoltre possono utilizzare i principi IAS/IFRS anche le società non quotate e non obbligate alla redazione del bilancio consolidato, se pur mediante apposito decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministero della Giustizia. In sostanza, solamente per le società che redigono il bilancio in forma abbreviata, come previsto dall’art. 2435 bis c.c. è fatto espresso divieto di utilizzo dei principi contabili internazionali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.