A.M. è un uomo di 43 anni con una storia di trauma cranico da incidente sugli sci, occorso circa cinque anni fa. Alla RM encefalo si osserva estesa malacia dei poli frontali e temporali bilateralmente, estesa distrofia cortico-sottocorticale delle regioni orbitarie e ventromesiali e distrofia della sostanza bianca dell’emisfero cerebellare di sinistra. Le capacità intellettive di base correnti di A.M. risultano pienamente nella norma e, per il QI verbale, sovrapponibili a quelle premorbose stimate tramite TIB. Alla batteria neuropsicologica standard raggiunge una buona prestazione nella maggior parte delle prove indaganti la memoria, il linguaggio e le abilità visuo-costruttive; oltre a ciò, A.M. ottiene punteggi nella norma, o superiori alla norma, ai tradizionali test per la valutazione delle funzioni esecutive (Trail Making Test, Wisconsin Card Sorting Test, Test di Stroop, Test delle Stime Cognitive, ragionamento logico-astratto). Dal punto di vista affettivo-comportamentale, il Neuropsychiatric Inventory rileva la presenza di marcate depressione, ansia, apatia e irritabilità. Nonostante ottenga risultati così buoni nelle sedute testistiche, dal momento del trauma, A.M. presenta una situazione socio-occupazionale drammatica: ha perso il suo lavoro di promotore finanziario e ha divorziato dalla moglie; non essendo autonomo nelle attività della vita quotidiana è tornato a vivere con i genitori. I gravi disturbi comportamentali, inoltre, gli impediscono di gestire normalmente la sua vita sociale e lavorativa e di portare a termine qualsiasi tipo di intervento riabilitativo (cognitivo, motorio, posto di lavoro protetto, etc.). Al fine di riuscire ad esaminare quegli ambiti esecutivi, non indagabili attraverso la valutazione neuropsicologica standard, ma gravemente compromessi nella vita di A.M., abbiamo sottoposto il paziente ad un test di decision-making, l’Iowa Gambling Task (IGT; Bechara et al., 1994) e a due test di social cognition, il Test per la Distinzione Morale/Convenzionale e il Test sull’Appropriatezza dei Comportamenti Sociali (Blair e Cipolotti, 2000). La prestazione di A.M. a questi compiti sperimentali è stata poi confrontata con quella di un gruppo di soggetti sani di controllo, di pari età e scolarità. Queste prove hanno evidenziato una significativa compromissione degli aspetti di competenza sociale, etica e decisionale. In conclusione, l’Iowa Gambling Task e i test di competenza sociale da noi utilizzati hanno dimostrato di essere strumenti utili ad oggettivare e quantificare, in una situazione artificiosa qual è quella testistica, due deficit che possono avere gravi conseguenze ecologiche per i pazienti cerebrolesi frontali. Tutti gli altri test “tradizionali” utilizzati nel nostro caso clinico avevano fallito in questo proposito.

Mapelli, C., Isella, V., Appollonio, I. (2007). Competenza sociale e capacità decisionale in un traumatizzato cranico con sindrome frontale comportamentale pura. Intervento presentato a: Diagnosi e terapia dei disturbi cognitivi e comportamentali, Bologna.

Competenza sociale e capacità decisionale in un traumatizzato cranico con sindrome frontale comportamentale pura

MAPELLI, CRISTINA;ISELLA, VALERIA;APPOLLONIO, ILDEBRANDO
2007

Abstract

A.M. è un uomo di 43 anni con una storia di trauma cranico da incidente sugli sci, occorso circa cinque anni fa. Alla RM encefalo si osserva estesa malacia dei poli frontali e temporali bilateralmente, estesa distrofia cortico-sottocorticale delle regioni orbitarie e ventromesiali e distrofia della sostanza bianca dell’emisfero cerebellare di sinistra. Le capacità intellettive di base correnti di A.M. risultano pienamente nella norma e, per il QI verbale, sovrapponibili a quelle premorbose stimate tramite TIB. Alla batteria neuropsicologica standard raggiunge una buona prestazione nella maggior parte delle prove indaganti la memoria, il linguaggio e le abilità visuo-costruttive; oltre a ciò, A.M. ottiene punteggi nella norma, o superiori alla norma, ai tradizionali test per la valutazione delle funzioni esecutive (Trail Making Test, Wisconsin Card Sorting Test, Test di Stroop, Test delle Stime Cognitive, ragionamento logico-astratto). Dal punto di vista affettivo-comportamentale, il Neuropsychiatric Inventory rileva la presenza di marcate depressione, ansia, apatia e irritabilità. Nonostante ottenga risultati così buoni nelle sedute testistiche, dal momento del trauma, A.M. presenta una situazione socio-occupazionale drammatica: ha perso il suo lavoro di promotore finanziario e ha divorziato dalla moglie; non essendo autonomo nelle attività della vita quotidiana è tornato a vivere con i genitori. I gravi disturbi comportamentali, inoltre, gli impediscono di gestire normalmente la sua vita sociale e lavorativa e di portare a termine qualsiasi tipo di intervento riabilitativo (cognitivo, motorio, posto di lavoro protetto, etc.). Al fine di riuscire ad esaminare quegli ambiti esecutivi, non indagabili attraverso la valutazione neuropsicologica standard, ma gravemente compromessi nella vita di A.M., abbiamo sottoposto il paziente ad un test di decision-making, l’Iowa Gambling Task (IGT; Bechara et al., 1994) e a due test di social cognition, il Test per la Distinzione Morale/Convenzionale e il Test sull’Appropriatezza dei Comportamenti Sociali (Blair e Cipolotti, 2000). La prestazione di A.M. a questi compiti sperimentali è stata poi confrontata con quella di un gruppo di soggetti sani di controllo, di pari età e scolarità. Queste prove hanno evidenziato una significativa compromissione degli aspetti di competenza sociale, etica e decisionale. In conclusione, l’Iowa Gambling Task e i test di competenza sociale da noi utilizzati hanno dimostrato di essere strumenti utili ad oggettivare e quantificare, in una situazione artificiosa qual è quella testistica, due deficit che possono avere gravi conseguenze ecologiche per i pazienti cerebrolesi frontali. Tutti gli altri test “tradizionali” utilizzati nel nostro caso clinico avevano fallito in questo proposito.
abstract + slide
Sindrome frontale; funzioni esecutive
Italian
Diagnosi e terapia dei disturbi cognitivi e comportamentali
2007
mag-2007
none
Mapelli, C., Isella, V., Appollonio, I. (2007). Competenza sociale e capacità decisionale in un traumatizzato cranico con sindrome frontale comportamentale pura. Intervento presentato a: Diagnosi e terapia dei disturbi cognitivi e comportamentali, Bologna.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10281/17339
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