Il rapporto internazionale PISA 2012 (OCSE, 2013) evidenzia come il rapporto tra insegnante e studente e il tipo di tecniche di insegnamento utilizzate abbiano un forte impatto sull’impegno e sui risultati in matematica. Gli insegnanti possono quindi contribuire alla formazione della motivazione, della perseveranza e dell’auto-efficacia dello studente attraverso opportune strategie di insegnamento, supportando ogni studente affinché possa avere alte aspettative. Non di secondaria importanza è il ruolo dei genitori nella motivazione degli studenti, che può essere alimentata riponendo su questi ultimi forti aspettative per i loro studi futuri e la loro carriera (OCSE, 2013). Infine, è interessante focalizzare l’attenzione su quelle categorie di studenti che ottengono risultati in matematica mediamente più bassi, ovvero le ragazze e gli studenti con basso stato socio-economico, per valutare se oltre a ottenere più bassi risultati hanno anche un atteggiamento più negativo verso l’apprendimento della matematica. In questo lavoro si analizzano diversi indicatori che descrivono l’atteggiamento degli studenti verso l’apprendimento. Inoltre, si considera il loro effetto sui risultati di matematica, le differenze esistenti di genere e di stato socio-economico in tale atteggiamento, nonché l’impatto di insegnanti e genitori su di esso. L’approccio di analisi scelto segue quello utilizzato nel rapporto internazionale PISA 2012 (OCSE, 2012). Il contributo di tale studio è nell’analisi di un particolare sotto-insieme di studenti italiani: gli studenti appartenenti alle regioni facenti parti del Programma Operativo Nazionale “Ricerca e competitività” (PON “R&C”). Tale sotto-insieme di studenti è molto importante, dato che questo programma è lo strumento attraverso il quale l’Unione Europea e l’Italia hanno condiviso una consistente quota delle risorse dei fondi strutturali europei per il sostegno delle attività di ricerca e innovazione nelle aree territoriali più svantaggiate del Paese, ovvero le quattro regioni dell’Obiettivo Convergenza rappresentate da Puglia, Calabria, Sicilia e Campania.

Romeo, I., Fiore, B. (2016). Motivazione, impegno e fiducia in se stessi nelle regioni PON. In L. Palmerio (a cura di), OCSE PISA 2012. Contributi di approfondimento (pp. 75-107). Franco Angeli.

Motivazione, impegno e fiducia in se stessi nelle regioni PON

ROMEO, ISABELLA;FIORE, BRUNELLA
2016

Abstract

Il rapporto internazionale PISA 2012 (OCSE, 2013) evidenzia come il rapporto tra insegnante e studente e il tipo di tecniche di insegnamento utilizzate abbiano un forte impatto sull’impegno e sui risultati in matematica. Gli insegnanti possono quindi contribuire alla formazione della motivazione, della perseveranza e dell’auto-efficacia dello studente attraverso opportune strategie di insegnamento, supportando ogni studente affinché possa avere alte aspettative. Non di secondaria importanza è il ruolo dei genitori nella motivazione degli studenti, che può essere alimentata riponendo su questi ultimi forti aspettative per i loro studi futuri e la loro carriera (OCSE, 2013). Infine, è interessante focalizzare l’attenzione su quelle categorie di studenti che ottengono risultati in matematica mediamente più bassi, ovvero le ragazze e gli studenti con basso stato socio-economico, per valutare se oltre a ottenere più bassi risultati hanno anche un atteggiamento più negativo verso l’apprendimento della matematica. In questo lavoro si analizzano diversi indicatori che descrivono l’atteggiamento degli studenti verso l’apprendimento. Inoltre, si considera il loro effetto sui risultati di matematica, le differenze esistenti di genere e di stato socio-economico in tale atteggiamento, nonché l’impatto di insegnanti e genitori su di esso. L’approccio di analisi scelto segue quello utilizzato nel rapporto internazionale PISA 2012 (OCSE, 2012). Il contributo di tale studio è nell’analisi di un particolare sotto-insieme di studenti italiani: gli studenti appartenenti alle regioni facenti parti del Programma Operativo Nazionale “Ricerca e competitività” (PON “R&C”). Tale sotto-insieme di studenti è molto importante, dato che questo programma è lo strumento attraverso il quale l’Unione Europea e l’Italia hanno condiviso una consistente quota delle risorse dei fondi strutturali europei per il sostegno delle attività di ricerca e innovazione nelle aree territoriali più svantaggiate del Paese, ovvero le quattro regioni dell’Obiettivo Convergenza rappresentate da Puglia, Calabria, Sicilia e Campania.
Capitolo o saggio
insegnanti, studenti, motivazione, impegno, fiducia in se stessi, regioni PON
Italian
OCSE PISA 2012. Contributi di approfondimento
Palmerio, L
2016
9788891748447
Franco Angeli
75
107
Romeo, I., Fiore, B. (2016). Motivazione, impegno e fiducia in se stessi nelle regioni PON. In L. Palmerio (a cura di), OCSE PISA 2012. Contributi di approfondimento (pp. 75-107). Franco Angeli.
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