Nell’alveo delle tutele approntate dall’art. 2087 c.c. e dal D.lgs. n. 81/2008, il saggio si propone di indagare se l'obbligo di protezione della sicurezza e della salute dei lavoratori imponga al datore di lavoro di valutare i rischi e di apprestare adeguate misure anche nei confronti dell'azione criminosa di terzi, nei casi in cui la prevedibilità del verificarsi di episodi di aggressione sia insita nella tipologia di attività esercitata nonché nelle plurime reiterazioni degli eventi in un determinato arco temporale e in un territorio definito.
Bacchini, F. (2016). Attività criminosa di terzi e attentati terroristici: valutazione e gestione dei cc.dd. “rischi security”. IL LAVORO NELLA GIURISPRUDENZA, 2016(6), 546-557.
Attività criminosa di terzi e attentati terroristici: valutazione e gestione dei cc.dd. “rischi security”
BACCHINI, FRANCESCO
2016
Abstract
Nell’alveo delle tutele approntate dall’art. 2087 c.c. e dal D.lgs. n. 81/2008, il saggio si propone di indagare se l'obbligo di protezione della sicurezza e della salute dei lavoratori imponga al datore di lavoro di valutare i rischi e di apprestare adeguate misure anche nei confronti dell'azione criminosa di terzi, nei casi in cui la prevedibilità del verificarsi di episodi di aggressione sia insita nella tipologia di attività esercitata nonché nelle plurime reiterazioni degli eventi in un determinato arco temporale e in un territorio definito.File | Dimensione | Formato | |
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