La Legge 91/1999 in tema di prelievo e di trapianto di organi e tessuti all’art. 2 sancisce la necessità di una promozione di iniziative di informazione dirette ai cittadini. Presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia del giovane ateneo milanese di Milano-Bicocca nel territorio di Monza-Brianza, a partire dall’AA 2001/2002 sono stati realizzati dei seminari destinati alla cittadinanza ed agli studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia ed Infermieristica, grazie alla vitale rete di collaborazione di figure professionali competenti nel settore trapiantologico e della rianimazione, i coordinatori locali dei trapianti delle aziende ospedaliere del territorio, la ASL MI3 e le associazioni di volontariato attive nel settore. La tipologia informativa-formativa fornita prevedeva un unico modello standard contraddistinto da argomenti tecnico-scientifici e normativi, preceduti dal racconto del vissuto di malattia di un trapiantato ed una discussione conclusiva stimolata dalle domande del pubblico ai relatori. Tale unico modello di informazione si è dimostrato però non sempre adeguato alle singole esigenze di informazione-formazione delle differenti tipologie di soggetti a cui è stato presentato, come è risultato dalle schede-questionari di valutazione compilati. Nell’AA 2007/2008 si è quindi deciso di proporre una ricerca (art. 32 DPR 382/1980), poi approvata dal Consiglio di Facoltà, finalizzata all’ideazione e realizzazione mirata di nuove modalità di informazione e sensibilizzazione della tematica donazione e trapianto d’organi da applicarsi in modo periodico alle seguenti tipologie di soggetti nel territorio di Monza-Brianza: cittadinanza, studenti delle scuole pubbliche secondarie di primo e secondo grado, personale sanitario di strutture pubbliche; studenti universitari delle Lauree Sanitarie presso il Campus di Monza. Nel poster si espone la proposta formativa, progettata ed implementata sulla base dell’analisi dei bisogni formativi formulati dagli studenti del corso di Laurea in Infermieristica, che si riportano in sintesi. Sono descritte le due sessione obbligatorie previste: al 2° anno di corso incentrata sugli aspetti legislativi; le modalità organizzative della donazione di organi-tessuti e le modalità di manifestazione di volontà al prelievo, preceduti dal racconto di malattia di un paziente trapiantato; al 3° anno di corso con una prima parte specialistica dedicata alla gestione infermieristica del donatore cadavere in ambito neurorianimatorio ed una seconda parte dedicata all’approfondimento delle modalità di una corretta ed efficace comunicazione con i familiari del donatore in presenza di un trapiantato/familiare di un donatore/donatore vivente. La tecnica didattica prescelta è di tipo dinamico con attiva partecipazione degli studenti in un forum di discussione libera e compilazione in forma anonima e volontaria di questionari conoscitivi e di approfondimento di natura emotiva, di cui si presentano le valutazioni ed i risultati con la finalità di realizzare un continuum formativo-informativo realizzato dai futuri infermieri e destinato alla cittadinanza sotto forma di materiale informativo e creazione di pieghevoli divulgativi in tema di donazione e trapianto di organi e tessuti.
Schillaci, D. (2008). Promozione della Cultura della Donazione. Il modello di informazione proposto agli studenti del Corso di Laurea in Infermieristica dell'Università Milano-Bicocca. In NITp Nord Italia Transplant Riunione Tecnico-Scientifica Abstract Book (pp.63-64).
Promozione della Cultura della Donazione. Il modello di informazione proposto agli studenti del Corso di Laurea in Infermieristica dell'Università Milano-Bicocca
SCHILLACI, DANIELA ROBERTA
2008
Abstract
La Legge 91/1999 in tema di prelievo e di trapianto di organi e tessuti all’art. 2 sancisce la necessità di una promozione di iniziative di informazione dirette ai cittadini. Presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia del giovane ateneo milanese di Milano-Bicocca nel territorio di Monza-Brianza, a partire dall’AA 2001/2002 sono stati realizzati dei seminari destinati alla cittadinanza ed agli studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia ed Infermieristica, grazie alla vitale rete di collaborazione di figure professionali competenti nel settore trapiantologico e della rianimazione, i coordinatori locali dei trapianti delle aziende ospedaliere del territorio, la ASL MI3 e le associazioni di volontariato attive nel settore. La tipologia informativa-formativa fornita prevedeva un unico modello standard contraddistinto da argomenti tecnico-scientifici e normativi, preceduti dal racconto del vissuto di malattia di un trapiantato ed una discussione conclusiva stimolata dalle domande del pubblico ai relatori. Tale unico modello di informazione si è dimostrato però non sempre adeguato alle singole esigenze di informazione-formazione delle differenti tipologie di soggetti a cui è stato presentato, come è risultato dalle schede-questionari di valutazione compilati. Nell’AA 2007/2008 si è quindi deciso di proporre una ricerca (art. 32 DPR 382/1980), poi approvata dal Consiglio di Facoltà, finalizzata all’ideazione e realizzazione mirata di nuove modalità di informazione e sensibilizzazione della tematica donazione e trapianto d’organi da applicarsi in modo periodico alle seguenti tipologie di soggetti nel territorio di Monza-Brianza: cittadinanza, studenti delle scuole pubbliche secondarie di primo e secondo grado, personale sanitario di strutture pubbliche; studenti universitari delle Lauree Sanitarie presso il Campus di Monza. Nel poster si espone la proposta formativa, progettata ed implementata sulla base dell’analisi dei bisogni formativi formulati dagli studenti del corso di Laurea in Infermieristica, che si riportano in sintesi. Sono descritte le due sessione obbligatorie previste: al 2° anno di corso incentrata sugli aspetti legislativi; le modalità organizzative della donazione di organi-tessuti e le modalità di manifestazione di volontà al prelievo, preceduti dal racconto di malattia di un paziente trapiantato; al 3° anno di corso con una prima parte specialistica dedicata alla gestione infermieristica del donatore cadavere in ambito neurorianimatorio ed una seconda parte dedicata all’approfondimento delle modalità di una corretta ed efficace comunicazione con i familiari del donatore in presenza di un trapiantato/familiare di un donatore/donatore vivente. La tecnica didattica prescelta è di tipo dinamico con attiva partecipazione degli studenti in un forum di discussione libera e compilazione in forma anonima e volontaria di questionari conoscitivi e di approfondimento di natura emotiva, di cui si presentano le valutazioni ed i risultati con la finalità di realizzare un continuum formativo-informativo realizzato dai futuri infermieri e destinato alla cittadinanza sotto forma di materiale informativo e creazione di pieghevoli divulgativi in tema di donazione e trapianto di organi e tessuti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.