Dopo il conseguimento dell'Unità nazionale, molti giuristi italiani evidenziarono l’esistenza di numerosi problemi che concernevano l’esercizio dei poteri investigativi da parte delle forze di polizia, il modo in cui i ufficiali e agenti dei vari corpi venivano reclutati e svolgevano le loro funzioni, le connessioni e i rapporti di natura organizzativa e direttiva tra polizia giudiziaria e magistratura. In particolare, le questioni più sensibili al centro dei dibattiti parlamentari e dottrinali furono quelle concernenti i legami tra polizia, procure e giudici durante lo svolgimento delle indagini e dei processi, ma soprattutto il problema dell’effettivo esercizio del potere disciplinare sulla polizia, attribuito alla magistratura dalle leggi giudiziarie del 1865 e dai codici di procedura penale del 1865 e del 1913, allo scopo di accertare e sanzionare la responsabilità di ufficiali e agenti per gli atti illeciti compiuti nell'adempimento delle loro funzioni.
Rondini, P. (2017). Polizia giudiziaria e magistratura nell’Italia liberale. HISTORIA ET IUS, 11, 1-42.
Citazione: | Rondini, P. (2017). Polizia giudiziaria e magistratura nell’Italia liberale. HISTORIA ET IUS, 11, 1-42. | |
Tipo: | Articolo in rivista - Articolo scientifico | |
Carattere della pubblicazione: | Scientifica | |
Presenza di un coautore afferente ad Istituzioni straniere: | No | |
Titolo: | Polizia giudiziaria e magistratura nell’Italia liberale | |
Autori: | Rondini, P | |
Autori: | RONDINI, PAOLO (Corresponding) | |
Data di pubblicazione: | 2017 | |
Lingua: | Italian | |
Rivista: | HISTORIA ET IUS | |
Appare nelle tipologie: | 01 - Articolo su rivista |
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