In linguistica, come noto, l’espressione centro-periferico è un ossimoro. Quest’ultimo, a differenza dell’antitesi, non contrappone due termini/concetti di significato opposto ma combina due termini apparentemente incompatibili che uniti identificano un oggetto che non possiede nome. In questa accezione l’ossimoro centro-periferico, che fa da sfondo al titolo della Conferenza Quando il centro diventa periferia, appare uno strumento analitico utile a studiare una realtà come quella urbana europea nella quale, sin dalle origini, la relazione tra centro e periferia è stata dinamica e per la quale l’utilizzo combinato dei termini appare utile a spiegare l’unicità rispetto ad altri contesti geo-politici. Lo vedremo, ripercorrendo in grande sintesi, la storia moderna e contemporanea della città nelle tre macro fasi che l’hanno maggiormente caratterizzata, quella pre-industriale, industriale e post-industriale. Laddove la scelta di utilizzare il modo di produzione industriale quale elemento di identificazione e di classificazione storica della città trova ragione nella caratterizzazione specificatamente produttiva della città europea moderna (Mela 2003).
Colleoni, M. (2017). Dinamica storica della relazione centro-periferia e nuova morfologia della città contemporanea. In M. Zoppetti Mencaroni (a cura di), Atti dell'Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti di Bergamo (pp. 27-37). Bergamo : Sestante Edizioni.
Dinamica storica della relazione centro-periferia e nuova morfologia della città contemporanea
COLLEONI, MATTEOPrimo
2017
Abstract
In linguistica, come noto, l’espressione centro-periferico è un ossimoro. Quest’ultimo, a differenza dell’antitesi, non contrappone due termini/concetti di significato opposto ma combina due termini apparentemente incompatibili che uniti identificano un oggetto che non possiede nome. In questa accezione l’ossimoro centro-periferico, che fa da sfondo al titolo della Conferenza Quando il centro diventa periferia, appare uno strumento analitico utile a studiare una realtà come quella urbana europea nella quale, sin dalle origini, la relazione tra centro e periferia è stata dinamica e per la quale l’utilizzo combinato dei termini appare utile a spiegare l’unicità rispetto ad altri contesti geo-politici. Lo vedremo, ripercorrendo in grande sintesi, la storia moderna e contemporanea della città nelle tre macro fasi che l’hanno maggiormente caratterizzata, quella pre-industriale, industriale e post-industriale. Laddove la scelta di utilizzare il modo di produzione industriale quale elemento di identificazione e di classificazione storica della città trova ragione nella caratterizzazione specificatamente produttiva della città europea moderna (Mela 2003).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.