Questo contributo si occupa di dar conto dell’aspetto educativo della ricerca realizzata nell’ambito del progetto FSE 2007-2013 intitolata “La tavolozza di Francesco Hayez. Riflessioni intorno alla materia dell’arte ottocentesca”, finanziata dalla Regione Lombardia, per valorizzare il patrimonio culturale di questa regione. All’interno di questa ricerca volta prioritariamente a indagare la natura chimica dei pigmenti e dei leganti pittorici utilizzati dal più rappresentativo pittore del primo Ottocento italiano: Francesco Hayez, grazie alle analisi delle opere significative esposte presso il Museo di Villa Carlotta (Tremezzina, Co), la Villa Vigoni Centro Italo-Tedesco per l'eccellenza Europea (Menaggio, Co) e l’Accademia di Belle Arti Tadini di Lovere (BG), oltre alla parte fondante dedicata all’indagine scientifica, ampio spazio è stato riservato a come i dati scoperti, legati al colore, avrebbero potuto essere comunicati e sfociare in nuove pratiche educative all’interno dei musei coinvolti. L’interpretazione dei vari risultati sui colori, derivati dalle indagini chimiche, ha visto la creazione di un tavolo interdisciplinare, in cui il dialogo tra scienze, arte ed educazione, ha portato 39 al confronto di professionalità differenti: restauratori, ricercatori, chimici, pedagogisti, responsabili delle sezioni didattiche dei musei, educatori. L’idea, dal punto di vista educativo, è stata quella di tradurre in touch point formativi ed educativi i contenuti derivanti dalla linea portante della ricerca, fondando l’attenzione sui colori di Hayez e sulle nuove scoperte ottenute. Il pensiero sull’azione didattica da realizzare nei luoghi depositari di questi patrimoni è stato quello di partire da iniziali progettazioni, nate dai dati della ricerca, codificate in prime sperimentazioni, giungendo dopo continui confronti con le altre professionalità implicate, alla stesura di una serie di proposte dedicate a ciascuna istituzione, suddivise per tipologie di fruitori. Il colore di Hayez e le scoperte legate alla natura chimica sono diventati elementi cardine per riguardare, ripensare opere già conosciute, creando nuove trame interpretative, oltre che differenti esperienze di costruzione delle conoscenze

Rampazzi, L., Sugni, M., Zuccoli, F. (2016). I colori di Hayez. Educare all'arte attraverso la ricerca.. In V. Marchiafava (a cura di), Colore e Colorimetria. Contributi Multidisciplinari (pp. 483-492). Milano : Gruppo del Colore.

I colori di Hayez. Educare all'arte attraverso la ricerca.

ZUCCOLI, FRANCA GIULIANA MARIA ANTONIA
2016

Abstract

Questo contributo si occupa di dar conto dell’aspetto educativo della ricerca realizzata nell’ambito del progetto FSE 2007-2013 intitolata “La tavolozza di Francesco Hayez. Riflessioni intorno alla materia dell’arte ottocentesca”, finanziata dalla Regione Lombardia, per valorizzare il patrimonio culturale di questa regione. All’interno di questa ricerca volta prioritariamente a indagare la natura chimica dei pigmenti e dei leganti pittorici utilizzati dal più rappresentativo pittore del primo Ottocento italiano: Francesco Hayez, grazie alle analisi delle opere significative esposte presso il Museo di Villa Carlotta (Tremezzina, Co), la Villa Vigoni Centro Italo-Tedesco per l'eccellenza Europea (Menaggio, Co) e l’Accademia di Belle Arti Tadini di Lovere (BG), oltre alla parte fondante dedicata all’indagine scientifica, ampio spazio è stato riservato a come i dati scoperti, legati al colore, avrebbero potuto essere comunicati e sfociare in nuove pratiche educative all’interno dei musei coinvolti. L’interpretazione dei vari risultati sui colori, derivati dalle indagini chimiche, ha visto la creazione di un tavolo interdisciplinare, in cui il dialogo tra scienze, arte ed educazione, ha portato 39 al confronto di professionalità differenti: restauratori, ricercatori, chimici, pedagogisti, responsabili delle sezioni didattiche dei musei, educatori. L’idea, dal punto di vista educativo, è stata quella di tradurre in touch point formativi ed educativi i contenuti derivanti dalla linea portante della ricerca, fondando l’attenzione sui colori di Hayez e sulle nuove scoperte ottenute. Il pensiero sull’azione didattica da realizzare nei luoghi depositari di questi patrimoni è stato quello di partire da iniziali progettazioni, nate dai dati della ricerca, codificate in prime sperimentazioni, giungendo dopo continui confronti con le altre professionalità implicate, alla stesura di una serie di proposte dedicate a ciascuna istituzione, suddivise per tipologie di fruitori. Il colore di Hayez e le scoperte legate alla natura chimica sono diventati elementi cardine per riguardare, ripensare opere già conosciute, creando nuove trame interpretative, oltre che differenti esperienze di costruzione delle conoscenze
Capitolo o saggio
Hayez, ricerca, educazione, laboratori, musei, scuole
Italian
Colore e Colorimetria. Contributi Multidisciplinari
Marchiafava, V
2016
9788899513030
XII A
Gruppo del Colore
483
492
Rampazzi, L., Sugni, M., Zuccoli, F. (2016). I colori di Hayez. Educare all'arte attraverso la ricerca.. In V. Marchiafava (a cura di), Colore e Colorimetria. Contributi Multidisciplinari (pp. 483-492). Milano : Gruppo del Colore.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10281/145857
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