Gli Autori, prendendo spunto da un caso di personale osservazione di necrosi asettica della testa femorale insorta tardivamente dopo una frattura scomposta sottocapitata del collo femorale, discutono del nesso causale con il precedente lesivo previa disamina della letteratura sull’argomento allargando l’analisi, più in generale, alle diverse forme di necrosi avascolare, alle differenti eziopatogenesi e ai tempi di manifestazione. Sono quindi giunti alla conclusione che, in relazione all’epoca di comparsa dell’osteonecrosi rispetto all’evento traumatico e all’assenza di altre condizioni patologiche, la stessa possa essere ricondotta all’intervento di rimozione dei mezzi di sintesi probabilmente per lesione della residua vascolarizzazione.
Morini, O., Pellegrinelli, M., Schillaci, D. (2004). Necrosi avascolare tardiva in esito a frattura sottocapitata del collo femorale. ARCHIVIO DI MEDICINA LEGALE E DELLE ASSICURAZIONI, 26(3), 8-11.
Necrosi avascolare tardiva in esito a frattura sottocapitata del collo femorale
MORINI, OSVALDO;PELLEGRINELLI, MOIRA;SCHILLACI, DANIELA ROBERTA
2004
Abstract
Gli Autori, prendendo spunto da un caso di personale osservazione di necrosi asettica della testa femorale insorta tardivamente dopo una frattura scomposta sottocapitata del collo femorale, discutono del nesso causale con il precedente lesivo previa disamina della letteratura sull’argomento allargando l’analisi, più in generale, alle diverse forme di necrosi avascolare, alle differenti eziopatogenesi e ai tempi di manifestazione. Sono quindi giunti alla conclusione che, in relazione all’epoca di comparsa dell’osteonecrosi rispetto all’evento traumatico e all’assenza di altre condizioni patologiche, la stessa possa essere ricondotta all’intervento di rimozione dei mezzi di sintesi probabilmente per lesione della residua vascolarizzazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.