La formazione dello psicoanalista è legata, fin dagli inizi, a forme di insegnamento aventi sia carattere formale che informale. Inizialmente, anzi, l’insegnamento di Freud ai suoi allievi assume essenzialmente una modalità informale, perché, fuori da un’istituzione organizzata, solo lo studio dei testi psicoanalitici poteva essere considerato una forma di apprendimento classico. Un’importante modalità di insegnamento informale, tuttavia, ha caratterizzato il percorso di ogni analista (in qualsiasi “scuola”) dagli anni dieci del Novecento fino ad oggi: si tratta dell’analisi didattica o training analysis. La circostanza che l’analisi didattica abbia parzialmente perso i connotati di informalità, che possedeva inizialmente, ha probabilmente snaturato in parte gli scopi per i quali era stata prevista e ne ha forse peggiorato l’efficacia
Innamorati, M., Sarracino, D. (2016). L’analisi didattica: Pedagogia informale e psicoanalisi. RIVISTA SCUOLA IAD. MODELLI, POLITICHE R&T, 12.
L’analisi didattica: Pedagogia informale e psicoanalisi
SARRACINO, DIEGO
2016
Abstract
La formazione dello psicoanalista è legata, fin dagli inizi, a forme di insegnamento aventi sia carattere formale che informale. Inizialmente, anzi, l’insegnamento di Freud ai suoi allievi assume essenzialmente una modalità informale, perché, fuori da un’istituzione organizzata, solo lo studio dei testi psicoanalitici poteva essere considerato una forma di apprendimento classico. Un’importante modalità di insegnamento informale, tuttavia, ha caratterizzato il percorso di ogni analista (in qualsiasi “scuola”) dagli anni dieci del Novecento fino ad oggi: si tratta dell’analisi didattica o training analysis. La circostanza che l’analisi didattica abbia parzialmente perso i connotati di informalità, che possedeva inizialmente, ha probabilmente snaturato in parte gli scopi per i quali era stata prevista e ne ha forse peggiorato l’efficaciaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.