La psichiatria e, più in generale, la psicopatologia si trovano oggi in pro- fonda trasformazione: un modello medico tradizionale, basato su sintomi e prognosi, si affianca ad approcci alla ricerca e alla diagnosi basati su studi di neuroimaging, genetica ed epigenetica, epidemiologia e farmacologia, e si confronta con modelli fenomenologici, legati alla prospettiva della prima per- sona e del corpo agente, e psicodinamici, che hanno radici storiche ma sono sostenuti da nuove metodologie di indagine sperimentale. In questo quadro, la caratterizzazione del concetto di disturbo mentale e l'individuazione dei vari disturbi mette in gioco scelte teoriche importanti che coinvolgono in maniera essenziale le scienze della mente e la filosofia. Scopo di questo simposio è discutere alcuni aspetti concettuali della psicopatologia con filosofi italiani della scienza cognitiva. In particolare verranno affrontate le seguenti questioni: è possibile definire la categoria generale di disturbo mentale, e co- me? quale modello di nosologia è più adeguato per i disturbi mentali, alla luce di una concezione unitaria della mente, in cui il patologico si trova su un continuum con il normale? Quale concezione del del sé e quale teoria della mente possono spiegare la natura dei disturbi mentali?
Lalumera, E., Amoretti, M., Marraffa, M., Meini, C., Petrolini, V. (2016). Psicopatologia e scienze cognitive. In Apprendimento, cognizione e tecnologia - Atti del convegno mid-term 2016 dell’Associazione Italiana di Scienze Cognitive (AISC) (pp.20-24).
Psicopatologia e scienze cognitive
LALUMERA, ELISABETTA;
2016
Abstract
La psichiatria e, più in generale, la psicopatologia si trovano oggi in pro- fonda trasformazione: un modello medico tradizionale, basato su sintomi e prognosi, si affianca ad approcci alla ricerca e alla diagnosi basati su studi di neuroimaging, genetica ed epigenetica, epidemiologia e farmacologia, e si confronta con modelli fenomenologici, legati alla prospettiva della prima per- sona e del corpo agente, e psicodinamici, che hanno radici storiche ma sono sostenuti da nuove metodologie di indagine sperimentale. In questo quadro, la caratterizzazione del concetto di disturbo mentale e l'individuazione dei vari disturbi mette in gioco scelte teoriche importanti che coinvolgono in maniera essenziale le scienze della mente e la filosofia. Scopo di questo simposio è discutere alcuni aspetti concettuali della psicopatologia con filosofi italiani della scienza cognitiva. In particolare verranno affrontate le seguenti questioni: è possibile definire la categoria generale di disturbo mentale, e co- me? quale modello di nosologia è più adeguato per i disturbi mentali, alla luce di una concezione unitaria della mente, in cui il patologico si trova su un continuum con il normale? Quale concezione del del sé e quale teoria della mente possono spiegare la natura dei disturbi mentali?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.