Si entra nei negozi non per comprare qualcosa ma per assistere a uno spettacolo. Se si parla con persone giovani (per esempio, se parlo con mio figlio) e si prova a prospettare un’ipotesi, si riceve in cambio una risposta affermativa ovvia: sì, certo, è questa la frontiera più avanzata del mondo aziendale! Come dire: “si sa…”. Sembra che debba essere sempre di più il tempo che le persone (soprattutto giovani, ma non solo) dedicano allo shopping; le imprese si stanno orientando verso un marketing estetico ed esperienziale. Mi chiedo se tutto questo ha a che fare con la formazione e con la pedagogia. Credo di sì, perché noi adulti che ci occupiamo di educazione dovremmo un po’ mettere sull’avviso (per quel poco che si può) le giovani generazioni. Sono talmente tante le strategie che cercano di far sperimentare al consumatore delle sensazioni fisiche ed emotive durante l’esperienza col prodotto e la marca che non ce ne accorgiamo neppure
Giusti, M. (2014). Il fascino delle merci. DONNA IN AFFARI.
Citazione: | Giusti, M. (2014). Il fascino delle merci. DONNA IN AFFARI. | |
Tipo: | Articolo in rivista - Review Essay | |
Carattere della pubblicazione: | Divulgativa | |
Presenza di un coautore afferente ad Istituzioni straniere: | No | |
Titolo: | Il fascino delle merci | |
Autori: | Giusti, M | |
Autori: | GIUSTI, MARIANGELA (Primo) | |
Data di pubblicazione: | 2014 | |
Lingua: | Italian | |
Rivista: | DONNA IN AFFARI | |
Appare nelle tipologie: | 01 - Articolo su rivista |