Rispetto al 2004/2005 nell’anno accademico in corso i diplomati che hanno deciso di proseguire gli studi sono calati del 27,5% su base nazionale. Ma al Sud le cose vanno peggio: -56% in Abruzzo, -52% in Molise, -50% in Sicilia, ecc. Questi sono dati negativi sia per la popolazione studentesca nel suo insieme sia per la vita stessa delle città dove sono presenti le università. Il rischio è che qualche Ateneo debba chiudere “desertificando” il territorio. Riguardo alle cause, gli esperti affermano che gli iscritti sono sempre meno per il divario economico rispetto al Nord e che chi si iscrive decide di farlo dove pensa di avere più possibilità lavorative, cioè presso le università del Nord, appunto. C’è da aggiungere che anche le politiche per il diritto allo studio in Italia non sempre e non ovunque sono sufficienti
Giusti, M. (2015). Atenei del Sud in calo di iscrizioni. DONNA IN AFFARI.
Atenei del Sud in calo di iscrizioni
GIUSTI, MARIANGELA
Primo
2015
Abstract
Rispetto al 2004/2005 nell’anno accademico in corso i diplomati che hanno deciso di proseguire gli studi sono calati del 27,5% su base nazionale. Ma al Sud le cose vanno peggio: -56% in Abruzzo, -52% in Molise, -50% in Sicilia, ecc. Questi sono dati negativi sia per la popolazione studentesca nel suo insieme sia per la vita stessa delle città dove sono presenti le università. Il rischio è che qualche Ateneo debba chiudere “desertificando” il territorio. Riguardo alle cause, gli esperti affermano che gli iscritti sono sempre meno per il divario economico rispetto al Nord e che chi si iscrive decide di farlo dove pensa di avere più possibilità lavorative, cioè presso le università del Nord, appunto. C’è da aggiungere che anche le politiche per il diritto allo studio in Italia non sempre e non ovunque sono sufficientiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.