In una prospettiva di tutela della salute nella società multiculturale, al fine di comprendere quali limiti e quali libertà comporti la titolarità del diritto alla salute, è opportuno prestare attenzione alle diverse concezioni di salute proprie delle molteplici tradizioni culturali che compongono la società. In particolare, si vuole rivolgere l’attenzione agli interventi sul corpo e ai limiti che il principio di autodeterminazione trova nel concetto di integrità fisica, facendo riferimento ad un osservatorio di particolare interesse, vale a dire le mutilazioni genitali femminili. L’obiettivo è di valutare se l’argomento dell’integrità possa essere considerato una ragione dirimente e ultimativa, soprattutto se messa a confronto con gli argomenti addotti a sostegno dell’accettazione sociale e della liceità giuridica accordata ad altri interventi, che pure danneggiano l’integrità fisica dell’individuo. Riconoscendo nel principio di autodeterminazione il presupposto del diritto fondamentale alla salute, inteso come tutela non solo del corpo biologico, ma anche del benessere psico-sociale del soggetto, si tratta di accertare se la nozione di integrità fisica possa essere universalmente condivisa o se, al contrario, non sia una costruzione culturale particolare del corpo.
Nobile, M. (2015). L'autonomia "irrazionale": interventi sul corpo e integrità fisica nel dibattito multiculturale. BIBLIOTECA DELLA LIBERTÀ, 213, 23-42.
L'autonomia "irrazionale": interventi sul corpo e integrità fisica nel dibattito multiculturale
NOBILE, MARIANNA
2015
Abstract
In una prospettiva di tutela della salute nella società multiculturale, al fine di comprendere quali limiti e quali libertà comporti la titolarità del diritto alla salute, è opportuno prestare attenzione alle diverse concezioni di salute proprie delle molteplici tradizioni culturali che compongono la società. In particolare, si vuole rivolgere l’attenzione agli interventi sul corpo e ai limiti che il principio di autodeterminazione trova nel concetto di integrità fisica, facendo riferimento ad un osservatorio di particolare interesse, vale a dire le mutilazioni genitali femminili. L’obiettivo è di valutare se l’argomento dell’integrità possa essere considerato una ragione dirimente e ultimativa, soprattutto se messa a confronto con gli argomenti addotti a sostegno dell’accettazione sociale e della liceità giuridica accordata ad altri interventi, che pure danneggiano l’integrità fisica dell’individuo. Riconoscendo nel principio di autodeterminazione il presupposto del diritto fondamentale alla salute, inteso come tutela non solo del corpo biologico, ma anche del benessere psico-sociale del soggetto, si tratta di accertare se la nozione di integrità fisica possa essere universalmente condivisa o se, al contrario, non sia una costruzione culturale particolare del corpo.File | Dimensione | Formato | |
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