La sentenza in commento fa emergere le difficoltà probatorie in cui si imbatte il titolare del marchio di fatto, allorché deve dimostrare la datazione ed il carattere non puramente locale del proprio preuso, rispetto ad una successiva registrazione di marchio. In particolare, l'A. fa cenno all'art. 28 del codice della proprietà industriale riguardo alla fattispecie costitutiva della convalidazione ed illustra il procedimento accertativo seguito dalla sentenza. L'A. nota che la pronuncia si muove sul piano della ricerca di dati attinenti alla materiale diffusione del prodotto recante il marchio di fatto, anziché (come sarebbe stato corretto fare secondo l'A.) sul piano della individuazione della sfera di sua notorietà
Cartella, M. (2008). La difficile vita del marchio di fatto (Nota a Trib. Trieste 8 maggio 2007). RIVISTA DI DIRITTO INDUSTRIALE, 57(1), 55-58.
La difficile vita del marchio di fatto (Nota a Trib. Trieste 8 maggio 2007)
CARTELLA, MASSIMO
2008
Abstract
La sentenza in commento fa emergere le difficoltà probatorie in cui si imbatte il titolare del marchio di fatto, allorché deve dimostrare la datazione ed il carattere non puramente locale del proprio preuso, rispetto ad una successiva registrazione di marchio. In particolare, l'A. fa cenno all'art. 28 del codice della proprietà industriale riguardo alla fattispecie costitutiva della convalidazione ed illustra il procedimento accertativo seguito dalla sentenza. L'A. nota che la pronuncia si muove sul piano della ricerca di dati attinenti alla materiale diffusione del prodotto recante il marchio di fatto, anziché (come sarebbe stato corretto fare secondo l'A.) sul piano della individuazione della sfera di sua notorietàI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.