Lo scopo di questo studio, che si inquadra nell’ambito del progetto GLaSS, è l’analisi dei trend di evoluzione dello stato trofico di alcuni laghi profondi che, caratterizzati da un buono stato di qualità delle acque, sono importanti risorse socio-economiche per le regioni che li ospitano. Il lavoro è stato condotto sulla base del decennio (2002-2012) di osservazioni satellitari MERIS, sensore idoneo ad ottenere stime accurate di parametri indicatori delle stato trofico delle acque. In particolare, ci si è avvalsi della possibilità di disporre di serie validate di clorofilla-a (chl-a) e trasparenza delle acque, ottenuti mediante algoritmi ad hoc per ciascun lago. Per la ricerca dei trend temporali si è utilizzato il Seasonal Kendall test che permette di considerare la stagionalità tipica di questi laghi. Per ogni anno e/o stagione, si è inoltre condotta un’analisi sulla fenologia identificando sia la data di inizio degli incrementi di chl-a sia gli eventi di fioritura algale. I risultati dell’analisi dei trend ha permesso di osservare una lieve evoluzione verso condizioni di maggiore oligotrofia nel Garda e nel Tanganica, un lieve peggioramento delle condizioni nei laghi Maggiore e di Costanza e condizioni stabili per i laghi Vättern, Michigan e Malawi. L’analisi delle dinamiche stagionali sull’inizio e la frequenza delle fioriture algali ha evidenziato che, per la maggior parte dei laghi, gli anni peggiori sono stati il 2005, il 2007 e il 2010.

Cazzaniga, I., Giardino, C., Bresciani, M., Peters, S. (2015). Stima dei trend di stato trofico in laghi profondi da dati MERIS (2002-2012). Intervento presentato a: Conferenza Nazionale ASITA - 29-30 settembre/1 ottobre, Lecco, Italia.

Stima dei trend di stato trofico in laghi profondi da dati MERIS (2002-2012)

CAZZANIGA, ILARIA
Primo
;
2015

Abstract

Lo scopo di questo studio, che si inquadra nell’ambito del progetto GLaSS, è l’analisi dei trend di evoluzione dello stato trofico di alcuni laghi profondi che, caratterizzati da un buono stato di qualità delle acque, sono importanti risorse socio-economiche per le regioni che li ospitano. Il lavoro è stato condotto sulla base del decennio (2002-2012) di osservazioni satellitari MERIS, sensore idoneo ad ottenere stime accurate di parametri indicatori delle stato trofico delle acque. In particolare, ci si è avvalsi della possibilità di disporre di serie validate di clorofilla-a (chl-a) e trasparenza delle acque, ottenuti mediante algoritmi ad hoc per ciascun lago. Per la ricerca dei trend temporali si è utilizzato il Seasonal Kendall test che permette di considerare la stagionalità tipica di questi laghi. Per ogni anno e/o stagione, si è inoltre condotta un’analisi sulla fenologia identificando sia la data di inizio degli incrementi di chl-a sia gli eventi di fioritura algale. I risultati dell’analisi dei trend ha permesso di osservare una lieve evoluzione verso condizioni di maggiore oligotrofia nel Garda e nel Tanganica, un lieve peggioramento delle condizioni nei laghi Maggiore e di Costanza e condizioni stabili per i laghi Vättern, Michigan e Malawi. L’analisi delle dinamiche stagionali sull’inizio e la frequenza delle fioriture algali ha evidenziato che, per la maggior parte dei laghi, gli anni peggiori sono stati il 2005, il 2007 e il 2010.
abstract + poster
Telerilevamento, stato trofico, acque interne
Italian
Conferenza Nazionale ASITA - 29-30 settembre/1 ottobre
2015
2015
245
252
http://atti.asita.it/ASITA2015/Pdf/014.pdf
open
Cazzaniga, I., Giardino, C., Bresciani, M., Peters, S. (2015). Stima dei trend di stato trofico in laghi profondi da dati MERIS (2002-2012). Intervento presentato a: Conferenza Nazionale ASITA - 29-30 settembre/1 ottobre, Lecco, Italia.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Stima dei trend di stato trofico in laghi profondi.pdf

accesso aperto

Dimensione 2.84 MB
Formato Adobe PDF
2.84 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10281/129512
Citazioni
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
Social impact