Sicurezza e diritto penale

La questione della sicurezza è questione fondante per la nascita e la legittimazione di un ordine giuridico caratterizzato dal monopolio della forza. Organizzare una convivenza pacifica, uscendo dal bellum omnium contra omnes, significa costruzione di un ordine giuridico, e il diritto implica la forza. Nell’orizzonte penalistico, il problema della sicurezza mostra un duplice volto, che si legala al ‘doppio taglio’ della spada del penale. In questo contesto, il problema della sicurezza si pone non solo come problema di sicurezza attraverso il diritto penale (c.d. sicurezza securitaria), ma anche come sicurezza nei confronti di quello strumento di lesione e di messa in pericolo di beni, rappresentato dal diritto e dalle istituzioni penali (c.d. sicurezza liberale). Di fronte al debordante trend securitario, si tratta di definire e di esprimere un’idea di sicurezza a tutto a campo, che non nega le esigenze di sicurezza securitaria, ma le ingloba in un orizzonte più ampio, del quale fanno parte anche esigenze di garanzia liberale, ovvero di tenuta di vincoli dello Stato di diritto.