Il d.lgs. n. 276, con gli articoli 70-73, introduce la nuova disciplina delle prestazioni occasionali e accessorie. Affine ad alcune esperienze giuridiche europee, ma in realtà con caratteri normativi suoi propri, essa risponde, anzitutto, all’obiettivo di favorire la riemersione del lavoro irregolare o «nero», in particolare nell’ambito di quelle attività tradizionalmente relegate nell’area dell’economia informale. Scopo della disciplina in oggetto è, peraltro, quello di recuperare al mercato del lavoro fasce di soggetti considerati deboli (quali, ad esempio, casalinghe, studenti e pensionati; disabili e soggetti in comunità di recupero) nella generale prospettiva di un innalzamento del tasso di occupazione. Accanto allo studio delle finalità, nonché dei limiti oggettivi e soggettivi, il saggio analizza gli ulteriori requisiti di qualificazione della predetta normativa quali, in particolare, risultanti nella versione originaria degli articoli citati, ovverosia la natura «occasionale e accessoria» delle medesime prestazioni, nonché la specifica modalità di erogazione dei pagamenti comprensivi della copertura degli oneri sociali.
Vettor, T. (2004). Le prestazioni occasionali accessorie. In G. Ghezzi (a cura di), Il lavoro tra progresso e mercificazione. Commento critico al decreto legislativo n. 276/2003 (pp. 341-351). Roma : Ediesse.
Le prestazioni occasionali accessorie
VETTOR, TIZIANA
2004
Abstract
Il d.lgs. n. 276, con gli articoli 70-73, introduce la nuova disciplina delle prestazioni occasionali e accessorie. Affine ad alcune esperienze giuridiche europee, ma in realtà con caratteri normativi suoi propri, essa risponde, anzitutto, all’obiettivo di favorire la riemersione del lavoro irregolare o «nero», in particolare nell’ambito di quelle attività tradizionalmente relegate nell’area dell’economia informale. Scopo della disciplina in oggetto è, peraltro, quello di recuperare al mercato del lavoro fasce di soggetti considerati deboli (quali, ad esempio, casalinghe, studenti e pensionati; disabili e soggetti in comunità di recupero) nella generale prospettiva di un innalzamento del tasso di occupazione. Accanto allo studio delle finalità, nonché dei limiti oggettivi e soggettivi, il saggio analizza gli ulteriori requisiti di qualificazione della predetta normativa quali, in particolare, risultanti nella versione originaria degli articoli citati, ovverosia la natura «occasionale e accessoria» delle medesime prestazioni, nonché la specifica modalità di erogazione dei pagamenti comprensivi della copertura degli oneri sociali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.