L'A. prende in esame la disciplina dettata in materia di "tutela della salute dei non fumatori", altrimenti nota come "normativa antifumo passivo", contenuta nell'art. 51 l. 3/2003 e nel d.p.c.m. 23 dicembre 2003, nel quale, in particolare, vengono fissati i requisiti tecnici dei locali per fumatori, dei relativi impianti di ventilazione e ricambio d'aria e dei modelli dei cartelli connessi al divieto di fumo. L'A. affronta in particolare alcune problematiche applicative della disciplina, trattando i seguenti aspetti: la scadenza per l'entrata in vigore della disciplina; ambito di applicabilità; la disciplina applicabile ai luoghi di lavoro non aperti al pubblico.
Bacchini, F. (2004). Applicabilità della "normativa antifumo" ai luoghi di lavoro privati non aperti al pubblico. ISL. IGIENE & SICUREZZA DEL LAVORO, 8(12), 732-736.
Applicabilità della "normativa antifumo" ai luoghi di lavoro privati non aperti al pubblico
BACCHINI, FRANCESCO
2004
Abstract
L'A. prende in esame la disciplina dettata in materia di "tutela della salute dei non fumatori", altrimenti nota come "normativa antifumo passivo", contenuta nell'art. 51 l. 3/2003 e nel d.p.c.m. 23 dicembre 2003, nel quale, in particolare, vengono fissati i requisiti tecnici dei locali per fumatori, dei relativi impianti di ventilazione e ricambio d'aria e dei modelli dei cartelli connessi al divieto di fumo. L'A. affronta in particolare alcune problematiche applicative della disciplina, trattando i seguenti aspetti: la scadenza per l'entrata in vigore della disciplina; ambito di applicabilità; la disciplina applicabile ai luoghi di lavoro non aperti al pubblico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.