L'A. osserva come il frazionamento e l'esternalizzazione, resi necessari da ragioni tecnico-specialistiche o divenuti vantaggiosi in termini economico-organizzativi, delle attività connesse ai lavori edili e di ingegneria civile nel settore delle costruzioni, ma anche delle lavorazioni accessorie ai processi produttivi, la pluralità di fasi e attività affidate ad autonome organizzazioni di lavoro, a causa della sovrapposizione delle medesime fasi e delle stesse organizzazioni insistenti in un medesimo luogo o contesto lavorativo, determinano l'insorgenza del c.d. "rischio interferenziale, aumentando la probabilità d’insorgenza di infortuni sul lavoro. L'A. prende in esame un'ipotesi particolare di frazionamento o suddivisione del lavoro cantieristico nel settore edile, riconducibile alla locazione di cose mobili con distacco dell'operatore addetto al loro funzionamento, il c.d. "nolo a caldo", particolarmente interessante sotto il profilo della ripartizione dell'obbligo di sicurezza sul lavoro. L'A. richiama l'elaborazione giurisprudenziale che si è occupata della figura sotto vari profili, in ambito sia penale, sia civile, sia amministrativo.
Bacchini, F. (2007). Nolo a caldo: inquadramento giuridico e sicurezza sul lavoro. ISL. IGIENE & SICUREZZA DEL LAVORO, 11(2), 69-73.
Nolo a caldo: inquadramento giuridico e sicurezza sul lavoro
BACCHINI, FRANCESCO
2007
Abstract
L'A. osserva come il frazionamento e l'esternalizzazione, resi necessari da ragioni tecnico-specialistiche o divenuti vantaggiosi in termini economico-organizzativi, delle attività connesse ai lavori edili e di ingegneria civile nel settore delle costruzioni, ma anche delle lavorazioni accessorie ai processi produttivi, la pluralità di fasi e attività affidate ad autonome organizzazioni di lavoro, a causa della sovrapposizione delle medesime fasi e delle stesse organizzazioni insistenti in un medesimo luogo o contesto lavorativo, determinano l'insorgenza del c.d. "rischio interferenziale, aumentando la probabilità d’insorgenza di infortuni sul lavoro. L'A. prende in esame un'ipotesi particolare di frazionamento o suddivisione del lavoro cantieristico nel settore edile, riconducibile alla locazione di cose mobili con distacco dell'operatore addetto al loro funzionamento, il c.d. "nolo a caldo", particolarmente interessante sotto il profilo della ripartizione dell'obbligo di sicurezza sul lavoro. L'A. richiama l'elaborazione giurisprudenziale che si è occupata della figura sotto vari profili, in ambito sia penale, sia civile, sia amministrativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.