Da una prima analisi della nuova tutela cautelare emerge una malintesa percezione dei limiti della delega, che ha portato ad accostare le discipline di due istituti molto diversi tra loro (la tutela cautelare avverso atti impugnabili e l’inibitoria dell’esecutività delle sentenze). Per alcuni aspetti sembra anche mancata un’attenta meditazione del dato normativo, che impegna l’interprete nella distinzione delle due discipline. Quella – rinnovata – dell’esecutività delle sentenze, estesa a tutte le tipologie delle decisioni delle Commissioni tributarie, pare il frutto di un forzato innesto delle regole processual-civilistiche nel diverso impianto del processo tributario, che (ad eccezione delle liti di rimborso) non tutela diritti soggettivi e conosce un solo tipo di sentenze ad efficacia esecutoria, ossia quelle di condanna al rimborso. Nella pratica, questo potrà comportare sovrapposizioni e asimmetrie tra decisioni provvisoriamente esecutive, atti sospesi e riscossione frazionata, i cui profili sono ancora tutti da indagare.
Citazione: | Canè, D. (2016). Riflessioni sulla riforma della tutela cautelare nel processo tributario. BOLLETTINO TRIBUTARIO D'INFORMAZIONI, 83(5), 338-342. |
Tipo: | Articolo in rivista - Articolo scientifico |
Carattere della pubblicazione: | Scientifica |
Presenza di un coautore afferente ad Istituzioni straniere: | No |
Titolo: | Riflessioni sulla riforma della tutela cautelare nel processo tributario |
Autori: | Canè, D |
Autori: | CANÈ, DANIELE (Primo) |
Data di pubblicazione: | 2016 |
Lingua: | Italian |
Rivista: | BOLLETTINO TRIBUTARIO D'INFORMAZIONI |
Appare nelle tipologie: | 01 - Articolo su rivista |
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Canè_Riflessioni sulla riforma della tutela cautelare nel processo tributario_Boll. trib._5_2016.pdf | N/A | Open Access Visualizza/Apri |