Il tema della forma del contratto di vendita dei pacchetti turistici è stato oggetto di ampie discussioni anche in sede di attuazione nel nostro ordinamento della direttiva 314/1990 sulla vendita dei pacchetti turistici. Il lavoro affronta tale tema, prendendo spunto da una opinabile decisione giurisprudenziale che afferma che il contratto di vendita di un pacchetto turistico richiede la forma scritta a pena di nullità. Partendo dal presupposto che il nostro ordinamento è ispirato al principio della libertà della forma, pare più corretto ritenere che non vi sono, nelle norme di cui alla Direttiva ragioni tali da giustificare una loro rilevanza tale da consentire di giungere alla invalidità del contratto per difetto di forma scritta. Più corretto, forse, sarebbe parlare non già di forma scritta ad probationem o ad substantiam, ma piuttosto di “forma informativa”: il contratto che viene consegnato al consumatore\turista serve per informarlo e deve quindi avere un contenuto minimo a fini informativi.

Corrado, A. (2004). La forma del contratto di viaggio. DIRITTO DEL TURISMO, 2, 127-132.

La forma del contratto di viaggio

CORRADO, ALESSANDRA
2004

Abstract

Il tema della forma del contratto di vendita dei pacchetti turistici è stato oggetto di ampie discussioni anche in sede di attuazione nel nostro ordinamento della direttiva 314/1990 sulla vendita dei pacchetti turistici. Il lavoro affronta tale tema, prendendo spunto da una opinabile decisione giurisprudenziale che afferma che il contratto di vendita di un pacchetto turistico richiede la forma scritta a pena di nullità. Partendo dal presupposto che il nostro ordinamento è ispirato al principio della libertà della forma, pare più corretto ritenere che non vi sono, nelle norme di cui alla Direttiva ragioni tali da giustificare una loro rilevanza tale da consentire di giungere alla invalidità del contratto per difetto di forma scritta. Più corretto, forse, sarebbe parlare non già di forma scritta ad probationem o ad substantiam, ma piuttosto di “forma informativa”: il contratto che viene consegnato al consumatore\turista serve per informarlo e deve quindi avere un contenuto minimo a fini informativi.
Nota a sentenza
turismo; viaggio; forma
Italian
2004
2
127
132
none
Corrado, A. (2004). La forma del contratto di viaggio. DIRITTO DEL TURISMO, 2, 127-132.
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