L’opera d’arte è un bene complesso ed altrettanto complesso è il sistema di determinazione del suo valore e la regolamentazione della sua circolazione. L’arte contemporanea negli ultimi decenni ha ampliato le tipologie di medium, innovando nei modi dell’espressione, in una ricerca sempre più motivata verso la smaterializzazione dell’opera, verso l’opera effimera e l’opera da riattivare, verso l’apertura alla partecipazione del pubblico alla realizzazione dell’opera stessa. E’ importante allora verificare in che modo il diritto d’autore, il diritto dei contratti e della proprietà, che conoscono bene l’arte classica, fatta di oggetti, statue, quadri, si stiano adattando e modificando per tutelare anche le nuove pratiche artistiche. Una tale complessità si riflette, di conseguenza, nelle modalità di circolazione delle creazioni contemporanee: l’acquisto di un’opera d’arte, oggi, implica spesso che si instauri tra collezionista e artista una relazione, articolata in continui scambi di consenso nel rispetto di specifiche regole che interessano non solo la produzione dell'opera, ma anche altri aspetti che precedono la creazione o la accompagnano. Questo sistema necessita di contratti scritti e specifiche garanzie. La stessa complessità di pratiche richiede, inoltre, un ripensamento della disciplina dell’arte pubblica, oggi intervento artistico nello spazio sociale, piuttosto che manufatto con funzione ornamentale.
Donati, A. (2015). Diritto e Arte. Intervento presentato a: Diritti all’arte. Incontri pubblici sul diritto e l’economia della cultura e dell’arte, Museo MAN - NUORO.
Diritto e Arte
DONATI, ALESSANDRA
2015
Abstract
L’opera d’arte è un bene complesso ed altrettanto complesso è il sistema di determinazione del suo valore e la regolamentazione della sua circolazione. L’arte contemporanea negli ultimi decenni ha ampliato le tipologie di medium, innovando nei modi dell’espressione, in una ricerca sempre più motivata verso la smaterializzazione dell’opera, verso l’opera effimera e l’opera da riattivare, verso l’apertura alla partecipazione del pubblico alla realizzazione dell’opera stessa. E’ importante allora verificare in che modo il diritto d’autore, il diritto dei contratti e della proprietà, che conoscono bene l’arte classica, fatta di oggetti, statue, quadri, si stiano adattando e modificando per tutelare anche le nuove pratiche artistiche. Una tale complessità si riflette, di conseguenza, nelle modalità di circolazione delle creazioni contemporanee: l’acquisto di un’opera d’arte, oggi, implica spesso che si instauri tra collezionista e artista una relazione, articolata in continui scambi di consenso nel rispetto di specifiche regole che interessano non solo la produzione dell'opera, ma anche altri aspetti che precedono la creazione o la accompagnano. Questo sistema necessita di contratti scritti e specifiche garanzie. La stessa complessità di pratiche richiede, inoltre, un ripensamento della disciplina dell’arte pubblica, oggi intervento artistico nello spazio sociale, piuttosto che manufatto con funzione ornamentale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.