La crisi economico-finanziaria ha costretto i regolatori a intervenire in modo significativo sulla disciplina del mercato finanziario, come ben dimostrano le oltre 40 proposte legislative predisposte dalla Commissione Europea negli ultimi anni. Una di queste, presentata lo scorso gennaio 2014, riguarda il modello di banca che dovrà operare nel nostro futuro mercato bancario. La questione è certamente delicata, posto che la scelta di limitare l’attività di negoziazione per conto proprio delle banche finisce per confliggere con i sempre più elevati requisiti patrimoniali richiesti da Basilea III, oggi recepiti in Europa con il pacchetto Crd IV, che pongono già di per sé seri problemi sotto il profilo della redditività dell’attività bancaria. In un simile scenario, questo scritto cerca di evidenziare come le proposte di regolazione europea sulle riforme strutturali – iniziate con il Rapporto Liikanen e giunte sino alla bozza del Consiglio del 2015 – stiano dando vita a una vera e propria escalation verso un sistema con regole sempre più complesse, per separare le attività di trading vietate da quelle consentite, cui si accompagna una maggior libertà di azione lasciata ai Paesi membri. In altre parole, sembrerebbe corretto parlare di una pericolosa tendenza del legislatore europeo verso una “degenerativa complessità”. L’esatto contrario di quanto richiedeva il Rapporto Liikanen per consentire un efficace procedimento di assimilazione. Nello stesso tempo, proprio le difficoltà che sta incontrando la regolazione di questo profilo, sia a livello europeo, sia americano, potrebbero infatti dimostrare che è però proprio questo il tasto su cui premere per poter cambiare le regole del gioco e rendere davvero più sicuro il sistema finanziario.

Mattassoglio, F. (2015). Quale modello di banca per il futuro mercato finanziario europeo? Alcune riflessioni sulle riforme strutturali in atto*. RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO DELL’ECONOMIA, 3/2015 supplemento, 192-218.

Quale modello di banca per il futuro mercato finanziario europeo? Alcune riflessioni sulle riforme strutturali in atto*

MATTASSOGLIO, FRANCESCA
2015

Abstract

La crisi economico-finanziaria ha costretto i regolatori a intervenire in modo significativo sulla disciplina del mercato finanziario, come ben dimostrano le oltre 40 proposte legislative predisposte dalla Commissione Europea negli ultimi anni. Una di queste, presentata lo scorso gennaio 2014, riguarda il modello di banca che dovrà operare nel nostro futuro mercato bancario. La questione è certamente delicata, posto che la scelta di limitare l’attività di negoziazione per conto proprio delle banche finisce per confliggere con i sempre più elevati requisiti patrimoniali richiesti da Basilea III, oggi recepiti in Europa con il pacchetto Crd IV, che pongono già di per sé seri problemi sotto il profilo della redditività dell’attività bancaria. In un simile scenario, questo scritto cerca di evidenziare come le proposte di regolazione europea sulle riforme strutturali – iniziate con il Rapporto Liikanen e giunte sino alla bozza del Consiglio del 2015 – stiano dando vita a una vera e propria escalation verso un sistema con regole sempre più complesse, per separare le attività di trading vietate da quelle consentite, cui si accompagna una maggior libertà di azione lasciata ai Paesi membri. In altre parole, sembrerebbe corretto parlare di una pericolosa tendenza del legislatore europeo verso una “degenerativa complessità”. L’esatto contrario di quanto richiedeva il Rapporto Liikanen per consentire un efficace procedimento di assimilazione. Nello stesso tempo, proprio le difficoltà che sta incontrando la regolazione di questo profilo, sia a livello europeo, sia americano, potrebbero infatti dimostrare che è però proprio questo il tasto su cui premere per poter cambiare le regole del gioco e rendere davvero più sicuro il sistema finanziario.
Articolo in rivista - Review Essay
Banca universale; mercato finanziario; narrow banking; proprietari trading
Italian
2015
3/2015 supplemento
192
218
reserved
Mattassoglio, F. (2015). Quale modello di banca per il futuro mercato finanziario europeo? Alcune riflessioni sulle riforme strutturali in atto*. RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO DELL’ECONOMIA, 3/2015 supplemento, 192-218.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10281/100029
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