La povertà è una presenza costante nella società italiana, ed anche nelle aree più ricche del paese permane una fascia di popolazione che possiamo considerare povera. Milano, da questo punto di vista, rappresenta un caso emblematico di come possa prodursi disagio sociale in contesti caratterizzati da un diffuso benessere. La ricerca che viene presentata in questo volume costituisce uno dei primi tentativi di misurare la diffusione e la struttura della povertà a livello locale, tramite l’applicazione di tecniche ormai consolidate in Europa per studi di carattere nazionale. Ne risulta una fotografia contraddittoria di Milano, una città che da una parte distribuisce i redditi più elevati d’Italia, ma che dall’altra parte tollera la diffusa presenza di famiglie a basso reddito. La ricerca rivela quali sono i profili sociali che corrono il rischio maggiore di scivolare in povertà, ma mette anche in evidenza come spesso i vissuti soggettivi contrastino con la rilevazione oggettiva. I capitoli che compongono il libro elaborano i risultati che emergono dalla ricerca utilizzando diverse linee interpretative (il rischio di povertà, la distribuzione territoriale e le logiche insediative, la percezione soggettiva, il contrasto tra poveri e benestanti) e approfondendo anche gli aspetti metodologici implicati nell’analisi della povertà.

Benassi, D., Mingione, E., Cavalca, G., Zajczyk, F., Palvarini, P., Biorcio, R. (2005). La povertà come condizione e come percezione. Una survey a Milano (D. Benassi, a cura di). Milano : Franco Angeli.

La povertà come condizione e come percezione. Una survey a Milano

BENASSI, DAVID AMERIGO
2005

Abstract

La povertà è una presenza costante nella società italiana, ed anche nelle aree più ricche del paese permane una fascia di popolazione che possiamo considerare povera. Milano, da questo punto di vista, rappresenta un caso emblematico di come possa prodursi disagio sociale in contesti caratterizzati da un diffuso benessere. La ricerca che viene presentata in questo volume costituisce uno dei primi tentativi di misurare la diffusione e la struttura della povertà a livello locale, tramite l’applicazione di tecniche ormai consolidate in Europa per studi di carattere nazionale. Ne risulta una fotografia contraddittoria di Milano, una città che da una parte distribuisce i redditi più elevati d’Italia, ma che dall’altra parte tollera la diffusa presenza di famiglie a basso reddito. La ricerca rivela quali sono i profili sociali che corrono il rischio maggiore di scivolare in povertà, ma mette anche in evidenza come spesso i vissuti soggettivi contrastino con la rilevazione oggettiva. I capitoli che compongono il libro elaborano i risultati che emergono dalla ricerca utilizzando diverse linee interpretative (il rischio di povertà, la distribuzione territoriale e le logiche insediative, la percezione soggettiva, il contrasto tra poveri e benestanti) e approfondendo anche gli aspetti metodologici implicati nell’analisi della povertà.
Benassi, D; Mingione, E; Cavalca, G; Zajczyk, F; Palvarini, P; Biorcio, R
povertà, disuguaglianza, Milano, Welfare
Italian
2005
9788846465894
136
Franco Angeli
none
Benassi, D., Mingione, E., Cavalca, G., Zajczyk, F., Palvarini, P., Biorcio, R. (2005). La povertà come condizione e come percezione. Una survey a Milano (D. Benassi, a cura di). Milano : Franco Angeli.
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