Il volume presenta il tema della relazione tra famiglie e servizi educativi per l’infanzia attraverso le questioni emergenti da alcune esperienze di studio e di ricerca diffuse in Italia e all’estero. Il tema, che viene approfondito attraverso una prospettiva volta a promuovere azioni con più che per le famiglie, si colloca in un'ottica di alleanza educativa e di partnership, che non tralascia tuttavia di considerare e promuovere anche il protagonismo dei bambini e la partecipazione degli operatori e della comunità tutta. Vengono dunque presentati approfondimenti, ricerche ed esperienze maturate in contesti differenti, ciascuna allo scopo di problematizzare ed approfondire un aspetto specifico della relazione tra famiglie e servizi educativi, individuato come particolarmente rilevante e significativo rispetto al suo peculiare progetto e al contesto socio-culturale entro cui si colloca. Il testo rilancia la relazione tra famiglie e servizi anche entro una dimensione sociale e politica, riproponendo i temi della partecipazione sociale e della comunità educativa ed evidenziando la ricerca della condivisione della responsabilità di tutti gli adulti nell'educare i bambini, piuttosto che la formazione delle competenze genitoriali. Fa da sfondo ai contributi la riflessione su "quale famiglia" oggi entri nei servizi per l'infanzia, e dunque quali famiglie e quali figure familiari siano coinvolte nelle relazioni con gli operatori dei servizi, quali bisogni, temi, domande e diritti esse portino con sé. I contributi del volume portano - dentro, fuori e oltre i servizi educativi per l'infanzia - interrogativi urgenti sulle condizioni alle quali oggi la partecipazione sia realizzabile, sulle possibili forme di incontro e dialogo tra figure familiari e operatori, ovvero sulle possibilità di rendere la partecipazione non un programma cui aderire, bensì una prospettiva educativa da costruire insieme, capace di rendere ciascuno coautore di un progetto di educazione dei bambini che a tutti appartiene e che tutti riguarda.
Guerra, M., Luciano, E., Moss, P., Fruggeri, L., Rayna, S., Carr, M., et al. (2014). Costruire partecipazione. La relazione tra famiglie e servizi per l'infanzia in una prospettiva internazionale (M. Guerra, E. Luciano, a cura di). Edizioni junior.
Costruire partecipazione. La relazione tra famiglie e servizi per l'infanzia in una prospettiva internazionale
GUERRA, MONICA;
2014
Abstract
Il volume presenta il tema della relazione tra famiglie e servizi educativi per l’infanzia attraverso le questioni emergenti da alcune esperienze di studio e di ricerca diffuse in Italia e all’estero. Il tema, che viene approfondito attraverso una prospettiva volta a promuovere azioni con più che per le famiglie, si colloca in un'ottica di alleanza educativa e di partnership, che non tralascia tuttavia di considerare e promuovere anche il protagonismo dei bambini e la partecipazione degli operatori e della comunità tutta. Vengono dunque presentati approfondimenti, ricerche ed esperienze maturate in contesti differenti, ciascuna allo scopo di problematizzare ed approfondire un aspetto specifico della relazione tra famiglie e servizi educativi, individuato come particolarmente rilevante e significativo rispetto al suo peculiare progetto e al contesto socio-culturale entro cui si colloca. Il testo rilancia la relazione tra famiglie e servizi anche entro una dimensione sociale e politica, riproponendo i temi della partecipazione sociale e della comunità educativa ed evidenziando la ricerca della condivisione della responsabilità di tutti gli adulti nell'educare i bambini, piuttosto che la formazione delle competenze genitoriali. Fa da sfondo ai contributi la riflessione su "quale famiglia" oggi entri nei servizi per l'infanzia, e dunque quali famiglie e quali figure familiari siano coinvolte nelle relazioni con gli operatori dei servizi, quali bisogni, temi, domande e diritti esse portino con sé. I contributi del volume portano - dentro, fuori e oltre i servizi educativi per l'infanzia - interrogativi urgenti sulle condizioni alle quali oggi la partecipazione sia realizzabile, sulle possibili forme di incontro e dialogo tra figure familiari e operatori, ovvero sulle possibilità di rendere la partecipazione non un programma cui aderire, bensì una prospettiva educativa da costruire insieme, capace di rendere ciascuno coautore di un progetto di educazione dei bambini che a tutti appartiene e che tutti riguarda.
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