La tesi riguarda lo studio con metodi qualitativi della scena BDSM (Bondage, Dominazione, Sadismo e Masochismo) in Italia. In particolare, la scena BDSM di Milano, una delle maggiori nel paese, costituisce il campo in cui la ricerca è stata condotta per oltre un anno. I metodi qualitativi impiegati sono stati interviste semi-strutturate e osservazione partecipante delle maggiori feste a tematica BDSM, così come di altri eventi collaterali ed informali. Lo scopo principale della ricerca condotta riguarda l’analisi delle narrazioni di chi pratica BDSM sia per quanto riguarda il loro approccio a queste pratiche, sia per quanto riguarda i loro percorsi dentro la scena BDSM. Alcuni modelli sono emersi, e concetti quali identità/identificazione e traditione/innovazione sociale permettono una comprensione profonda delle narrazioni e collocazioni dei praticanti BDSM. La posizione che questa ricerca occupa nel panorama sociologico contemporaneo è meglio compresa alla luce di un’analisi della letteratura accademica di stampo psicologico, psichiatrico, antropologico e sociologico. Inoltre, l’analisi delle interviste e della letteratura ha identificato ulteriori concetti che permettono differenti prospettive di approccio al BDSM; mi riferisco in particolare ai concetti di corpo, dolore, identità, sottocultura, poliamoria ed altri. In particolare, i concetti di consenso e negoziazione, centrali nel BDSM, sono analizzati con l’obiettivo duplice di decostruire i discorsi di chi pratica BDSM e di comprendere come sono agiti all’interno degli incontri. L’analisi dei discorsi femminista e queer, a partire dalle cosiddette sex wars e fino all’inizio degli anni Duemila, permette di perseguire questi scopi, poiché tali discorsi hanno decostruito ed analizzato a fondo le categorie di consenso, negoziazione, e riproduzione degli stereotipi di genere nella società. Un primo risultato della tesi riguarda l’importanza del concetto di intimità nella comprensione delle pratiche BDSM. L’intimità costituisce infatti uno dei principali obiettivi nello stabilire una relazione BDSM indipendentemente dal ruolo BDSM, dall’identità di genere, dal tipo di relazione, monogama o poliamorosa, e dall’orientamento sessuale. L’intimità è qui intesa come accesso alla parte più interna di sé, ed è utilizzata per ricodificare le narrazioni di chi pratica BDSM. Il secondo risultato della tesi riguarda il ruolo del dolore fisico nelle interazioni BDSM. Il dolore in quanto tale non è infatti ricercato da chi pratica BDSM. Al contrario, nella maggior parte dei casi costituisce un mezzo per raggiungere particolari esperienze o relazioni. Per esempio, sia ricevere che procurare dolore può essere un mezzo per raggiungere l’orgasmo, del piacere fisico o un particolare tipo di relazione – una relazione intima. Per concludere, l’analisi dei concetti chiave del BDSM, così come emersi sia dalla letteratura accademica che dalle interviste, evidenzia l’importanza della categoria di intimità nella comprensione e descrizione della scena BDSM italiana in particolare ed in generale relativa alle società occidentali.

(2015). The deepest intimacy. A sociological account of Bondage, Domination, Sadism and Masochism (BDSM) in contemporary Italy.. (Tesi di dottorato, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2015).

The deepest intimacy. A sociological account of Bondage, Domination, Sadism and Masochism (BDSM) in contemporary Italy.

ZAMBELLI, LAURA
2015

Abstract

La tesi riguarda lo studio con metodi qualitativi della scena BDSM (Bondage, Dominazione, Sadismo e Masochismo) in Italia. In particolare, la scena BDSM di Milano, una delle maggiori nel paese, costituisce il campo in cui la ricerca è stata condotta per oltre un anno. I metodi qualitativi impiegati sono stati interviste semi-strutturate e osservazione partecipante delle maggiori feste a tematica BDSM, così come di altri eventi collaterali ed informali. Lo scopo principale della ricerca condotta riguarda l’analisi delle narrazioni di chi pratica BDSM sia per quanto riguarda il loro approccio a queste pratiche, sia per quanto riguarda i loro percorsi dentro la scena BDSM. Alcuni modelli sono emersi, e concetti quali identità/identificazione e traditione/innovazione sociale permettono una comprensione profonda delle narrazioni e collocazioni dei praticanti BDSM. La posizione che questa ricerca occupa nel panorama sociologico contemporaneo è meglio compresa alla luce di un’analisi della letteratura accademica di stampo psicologico, psichiatrico, antropologico e sociologico. Inoltre, l’analisi delle interviste e della letteratura ha identificato ulteriori concetti che permettono differenti prospettive di approccio al BDSM; mi riferisco in particolare ai concetti di corpo, dolore, identità, sottocultura, poliamoria ed altri. In particolare, i concetti di consenso e negoziazione, centrali nel BDSM, sono analizzati con l’obiettivo duplice di decostruire i discorsi di chi pratica BDSM e di comprendere come sono agiti all’interno degli incontri. L’analisi dei discorsi femminista e queer, a partire dalle cosiddette sex wars e fino all’inizio degli anni Duemila, permette di perseguire questi scopi, poiché tali discorsi hanno decostruito ed analizzato a fondo le categorie di consenso, negoziazione, e riproduzione degli stereotipi di genere nella società. Un primo risultato della tesi riguarda l’importanza del concetto di intimità nella comprensione delle pratiche BDSM. L’intimità costituisce infatti uno dei principali obiettivi nello stabilire una relazione BDSM indipendentemente dal ruolo BDSM, dall’identità di genere, dal tipo di relazione, monogama o poliamorosa, e dall’orientamento sessuale. L’intimità è qui intesa come accesso alla parte più interna di sé, ed è utilizzata per ricodificare le narrazioni di chi pratica BDSM. Il secondo risultato della tesi riguarda il ruolo del dolore fisico nelle interazioni BDSM. Il dolore in quanto tale non è infatti ricercato da chi pratica BDSM. Al contrario, nella maggior parte dei casi costituisce un mezzo per raggiungere particolari esperienze o relazioni. Per esempio, sia ricevere che procurare dolore può essere un mezzo per raggiungere l’orgasmo, del piacere fisico o un particolare tipo di relazione – una relazione intima. Per concludere, l’analisi dei concetti chiave del BDSM, così come emersi sia dalla letteratura accademica che dalle interviste, evidenzia l’importanza della categoria di intimità nella comprensione e descrizione della scena BDSM italiana in particolare ed in generale relativa alle società occidentali.
SASSATELLI, ROBERTA
BDSM,; intimità,; sadomasochismo,; potere,; dolore
BDSM, intimità, sadomasochismo, potere, dolore
SPS/07 - SOCIOLOGIA GENERALE
English
29-giu-2015
Scuola di Dottorato in Studi Comparativi e Internazionali in Scienze Sociali (SCISS)
SOCIOLOGIA APPLICATA E METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE - 10R
27
2013/2014
open
(2015). The deepest intimacy. A sociological account of Bondage, Domination, Sadism and Masochism (BDSM) in contemporary Italy.. (Tesi di dottorato, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2015).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10281/84016
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