Il libro “Guanti Rossi Letture” è il terzo libro della collana, in questo volumetto 18 testi sono tradotti in Lingua dei Segni in DVD. La lettura è uno strumento cognitivo: leggere apre la mente e fornisce non solo informazioni, ma anche emozioni e leggendo si impara anche a scrivere in modo corretto. Leggere è un piacere, è tuffarsi in mondi raggiungibili sola dalla fantasia… Non per tutti. Per il bambino sordo leggere è fatica, è decodifica, è trovare costantemente un ostacolo tra gli occhi e il cuore: l’ostacolo delle parole. Gran parte del vocabolario posseduto da un bambino udente in seconda elementare non è patrimonio di un bambino sordo, certo perchè non le hai mai udite nella sua vita, ma anche perché le parole, per essere interiorizzate, vanno legate ad un contesto, vanno ripetute, riascoltate, vissute… Il bambino sordo non può farlo perchè non sente. Ecco che il libro sancisce questa differenza: il piacere del leggere contro la fatica del leggere. Per assurdo chi ha più bisogno di leggere non ha gli strumenti adatti per farlo. Guanti Rossi Letture si propone l’obiettivo di produrre storie, poesie e filastrocche in Lingua dei segni e in Italiano, con la tensione ancora più grande di risultare uno strumento accattivante, che fornisca ai bambini sordi il piacere delle lettura, non solo scolastica. Abbiamo scelto testi adatti ai bambini, siamo certi che li sappiano stimolare, infondendo fiducia e comprensione. Si tratta di creare un mondo che sia fantasioso e coinvolgente. La lettura di testi di vari argomenti e tipologie diventa uno degli strumenti più adatti per lo sviluppo autonomo e soggettivo della fantasia e della conoscenza del bambino sordo, perché il meraviglioso e il magico, essendo mezzi dell’intelletto infantile, sono spontanei nel mondo del bambino e se aiutati dall’informazione diventano strumenti formidabili di crescita intellettiva. Competenze da acquisire: 1. Condurre i bambini sordi alla scoperta della lettura come piacere, con una impostazione metodologica intramorfica, di lingua scritta e traduzione in DVD in Lingua dei Segni, che miri il più possibile al recupero di una dimensione piacevole del leggere, non solo in ambiente scolastico. 2. Avviare i bambini sordi alla scoperta di varie tipologie testuali come il racconto breve, la filastrocca, la poesia, sviluppando la capacità di comprensione, di sentimenti ed emozioni. Queste capacità infatti, senza l’ausilio del testo tradotto in LIS, risultano gravemente compromesse, se non assenti il più delle volte, perché il bambino sordo impegna le sue capacità cognitive nella traduzione di ciò che legge da lingua vocale a lingua segnata, per poi passare alla comprensione, il più delle volte parziale. Fornendogli un testo a fronte in quella che è la sua lingua madre, si eliminano gli sforzi traduttivi e di comprensione, per sviluppare tutte quelle competenze emotive e logiche che la lettura produce. Avviare i bambini sordi a: 1. Sapersi esprimere sul piano affettivo-emotivo e relazionale. 2. Acquisire competenze di tipo comunicativo, espressivo, logico. 3. Acquisire competenze relative all’uso di linguaggi scritti diversi. 4. Acquisire competenza nella lettura e nella comprensione della poesia in lingua scritta. Il fil rouge: Un altro aspetto da non sottovalutare è la ricerca continua di un filo conduttore, tra Guanti rossi 1,2, e Letture, dove i personaggi della famiglia Guanti Rossi crescono nel mondo del bambino, lo accompagnano nelle scoperte didattiche ed empiriche, lo rassicurano nell’impostazione metodologica e nelle scelte grafiche che si ripetono in modo da contenere il vissuto emotivo nel cambiamento dell’apprendimento. Così ecco che il bambino sordo che conosce benissimo Omar, Emma, Ugo e Irene, nel secondo volume li ha trovati a scuola, con nuovi amici e con una maestra un po’ speciale, mentre nel terzo scoprirà la curiosità di accadimenti, il valore dell’amicizia, della diversità, scoprirà anche filastrocche e piccole poesie. Lentamente i personaggi che nel primo volume risultavano indispensabili alla comprensione, si adagiano sullo sfondo, lasciando spazio alle parole scritte e alla LIS, seguendo i tempi e le competenze del bambino, ma non spariscono, lo accompagnano nella consapevolezza di non averne più così tanto bisogno come prima. L’apprendimento, con Guanti rossi, vede al centro il bambino, le sue necessità e i suoi tempi. I racconti sono etichettati a seconda della tipologia testuale e della difficoltà di approccio rispetto all’apprendimento dell’Italiano. La scala di difficoltà è alfabetica, liberamente ispirata alla certificazione europea delle competenze linguistiche. Il livello A è quello elementare, il livello B quello intermedio e infine il livello C risulta essere il più avanzato. Al bambino sordo o udente viene data la possibilità di scegliere e di giudicare il livello di difficoltà del testo rispetto a se stesso con tre diversi gradi di emozione rappresentati iconicamente da tre “smiles”. Lo sfondo acquarellato rispetta la scansione dei primi due volumi, arancione per il testo e vede per gli esercizi. La breve sezione delle domande ha come macro obiettivo la verifica della comprensione del testo; espresse direttamente in Lingua dei Segni (nel DVD allegato troviamo la parte in LIS) e in Italiano scritto, ricalca l’importanza del metodo intramorfico quale processo di trasformazione tra lingue che è postulato al nostro progetto.
Celo, P., Vian, N. (2015). Guanti Rossi letture. Percorso di lettura in Lingua dei segni e in Italiano con testo a fronte per bambini Sordi. Milano : Ancora Editrice.
Guanti Rossi letture. Percorso di lettura in Lingua dei segni e in Italiano con testo a fronte per bambini Sordi
CELO, PIETROPrimo
;VIAN, NICOLEUltimo
2015
Abstract
Il libro “Guanti Rossi Letture” è il terzo libro della collana, in questo volumetto 18 testi sono tradotti in Lingua dei Segni in DVD. La lettura è uno strumento cognitivo: leggere apre la mente e fornisce non solo informazioni, ma anche emozioni e leggendo si impara anche a scrivere in modo corretto. Leggere è un piacere, è tuffarsi in mondi raggiungibili sola dalla fantasia… Non per tutti. Per il bambino sordo leggere è fatica, è decodifica, è trovare costantemente un ostacolo tra gli occhi e il cuore: l’ostacolo delle parole. Gran parte del vocabolario posseduto da un bambino udente in seconda elementare non è patrimonio di un bambino sordo, certo perchè non le hai mai udite nella sua vita, ma anche perché le parole, per essere interiorizzate, vanno legate ad un contesto, vanno ripetute, riascoltate, vissute… Il bambino sordo non può farlo perchè non sente. Ecco che il libro sancisce questa differenza: il piacere del leggere contro la fatica del leggere. Per assurdo chi ha più bisogno di leggere non ha gli strumenti adatti per farlo. Guanti Rossi Letture si propone l’obiettivo di produrre storie, poesie e filastrocche in Lingua dei segni e in Italiano, con la tensione ancora più grande di risultare uno strumento accattivante, che fornisca ai bambini sordi il piacere delle lettura, non solo scolastica. Abbiamo scelto testi adatti ai bambini, siamo certi che li sappiano stimolare, infondendo fiducia e comprensione. Si tratta di creare un mondo che sia fantasioso e coinvolgente. La lettura di testi di vari argomenti e tipologie diventa uno degli strumenti più adatti per lo sviluppo autonomo e soggettivo della fantasia e della conoscenza del bambino sordo, perché il meraviglioso e il magico, essendo mezzi dell’intelletto infantile, sono spontanei nel mondo del bambino e se aiutati dall’informazione diventano strumenti formidabili di crescita intellettiva. Competenze da acquisire: 1. Condurre i bambini sordi alla scoperta della lettura come piacere, con una impostazione metodologica intramorfica, di lingua scritta e traduzione in DVD in Lingua dei Segni, che miri il più possibile al recupero di una dimensione piacevole del leggere, non solo in ambiente scolastico. 2. Avviare i bambini sordi alla scoperta di varie tipologie testuali come il racconto breve, la filastrocca, la poesia, sviluppando la capacità di comprensione, di sentimenti ed emozioni. Queste capacità infatti, senza l’ausilio del testo tradotto in LIS, risultano gravemente compromesse, se non assenti il più delle volte, perché il bambino sordo impegna le sue capacità cognitive nella traduzione di ciò che legge da lingua vocale a lingua segnata, per poi passare alla comprensione, il più delle volte parziale. Fornendogli un testo a fronte in quella che è la sua lingua madre, si eliminano gli sforzi traduttivi e di comprensione, per sviluppare tutte quelle competenze emotive e logiche che la lettura produce. Avviare i bambini sordi a: 1. Sapersi esprimere sul piano affettivo-emotivo e relazionale. 2. Acquisire competenze di tipo comunicativo, espressivo, logico. 3. Acquisire competenze relative all’uso di linguaggi scritti diversi. 4. Acquisire competenza nella lettura e nella comprensione della poesia in lingua scritta. Il fil rouge: Un altro aspetto da non sottovalutare è la ricerca continua di un filo conduttore, tra Guanti rossi 1,2, e Letture, dove i personaggi della famiglia Guanti Rossi crescono nel mondo del bambino, lo accompagnano nelle scoperte didattiche ed empiriche, lo rassicurano nell’impostazione metodologica e nelle scelte grafiche che si ripetono in modo da contenere il vissuto emotivo nel cambiamento dell’apprendimento. Così ecco che il bambino sordo che conosce benissimo Omar, Emma, Ugo e Irene, nel secondo volume li ha trovati a scuola, con nuovi amici e con una maestra un po’ speciale, mentre nel terzo scoprirà la curiosità di accadimenti, il valore dell’amicizia, della diversità, scoprirà anche filastrocche e piccole poesie. Lentamente i personaggi che nel primo volume risultavano indispensabili alla comprensione, si adagiano sullo sfondo, lasciando spazio alle parole scritte e alla LIS, seguendo i tempi e le competenze del bambino, ma non spariscono, lo accompagnano nella consapevolezza di non averne più così tanto bisogno come prima. L’apprendimento, con Guanti rossi, vede al centro il bambino, le sue necessità e i suoi tempi. I racconti sono etichettati a seconda della tipologia testuale e della difficoltà di approccio rispetto all’apprendimento dell’Italiano. La scala di difficoltà è alfabetica, liberamente ispirata alla certificazione europea delle competenze linguistiche. Il livello A è quello elementare, il livello B quello intermedio e infine il livello C risulta essere il più avanzato. Al bambino sordo o udente viene data la possibilità di scegliere e di giudicare il livello di difficoltà del testo rispetto a se stesso con tre diversi gradi di emozione rappresentati iconicamente da tre “smiles”. Lo sfondo acquarellato rispetta la scansione dei primi due volumi, arancione per il testo e vede per gli esercizi. La breve sezione delle domande ha come macro obiettivo la verifica della comprensione del testo; espresse direttamente in Lingua dei Segni (nel DVD allegato troviamo la parte in LIS) e in Italiano scritto, ricalca l’importanza del metodo intramorfico quale processo di trasformazione tra lingue che è postulato al nostro progetto.File | Dimensione | Formato | |
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