Il monitoraggio emodinamico non invasivo come guida al trattamento antipertensivo in pazienti con ipertensione arteriosa non controllata : lo studio BEAUTY OBIETTIVO : nello studio “ In the BEtter control of blood pressure (BP) in hypertensive pAtients monitored Using the HOTMAN® sYstem” (BEAUTY) abbiamo valutato se il monitoraggio non invasivo di parametri emodinamici in combinazione con un algoritmo predefinito di selezione di farmaci possa migliorare il controllo della pressione arteriosa sistolica sia misurata al domicilio che in ambulatorio e al monitoraggio pressorio delle 24 ore , rispetto alla selezione convenzionale dei farmaci antipertensivi , durante un programma di trattamento intensivo di 6 mesi in pazienti con ipertensione arteriosa non controllata. DISEGNO E METODI: lo studio si è svolto in 5 centri europei di eccellenza per la cura dell’ipertensione arteriosa ove sono stati arruolati pazienti con ipertensione arteriosa essenziale non controllata (ufficio SBP> 140 mmHg e ambulatoriale diurna PAS> 135 mmHg) durante l'assunzione di ≥2 farmaci antipertensivi. I pazienti sono stati randomizzati al trattamento IHM-guidato (n = 83) vs. il trattamento convenzionalmente guidato dalla in accordo con le ultime linee guida sull’ipertensione arteriosa (controllo, n = 84) in gruppi paralleli multicentrici prospettici e randomizzati . RISULTATI: la SBP ambulatoria è diminuita marcatamente e, in media, nella stessa misura , dall’ arruolamento al termine dei 6 mesi di studio , sia nel gruppo IHM (-15,8 ± 14,8 mmHg) che nel gruppo controllo (-15,4 ± 14,5 mmHg, P = 0.87). Risultati simili sono stati ottenuti quando si confrontavano i cambiamenti della pressione sistolica misurata in ambulatorio nei due gruppi (p = 0,18). Al contrario, i valori di SBP dei diari domiciliari (disponibili in 46 IHM e 38 controlli) esposti a 6 mesi mostravano una riduzione significativamente maggiore nel gruppo IHM-guidato (-21,1 ± 17,7 mmHg) rispetto al gruppo controllo (-10,2 ± 13,0 mmHg, P = 0,002). Allo stesso modo, la percentuale di valori pressori nei limiti di norma nel periodo notturno è stata più elevata nel gruppo IHM rispetto al gruppo controllo. Il valore medio di effetti collaterali era significativamente più basso nel gruppo IHM rispetto al gruppo controllo (P = 0,008). CONCLUSIONI: il monitoraggio non invasivo di parametri emodinamici associati ad un algoritmo predefinito di selezione dei farmaci, induce riduzioni simili dei valori pressori sia al MAP24 ore che nei valori pressori misurati in ambulatorio; tuttavia vi è una riduzione maggiormente significativa della PA in condizioni standardizzate, come la notte e nel monitoraggio domiciliare della PA, rispetto al gruppo avviato alla selezione convenzionale di farmaci, in pazienti ipertesi non controllati, in centri di eccellenza per la cura dell’ipertensione arteriosa. Infine, la gestione dell'ipertensione IHM-guidata è stata associata ad un minor numero di effetti collaterali rispetto gestione convenzionale, che possano favorire una migliore conformità con il trattamento prescritto.

(2015). Il monitoraggio emodinamico non invasivo come guida al trattamento antipertensivo in pazienti con ipertensione arteriosa non controllata : lo studio BEAUTY. (Tesi di dottorato, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2015).

Il monitoraggio emodinamico non invasivo come guida al trattamento antipertensivo in pazienti con ipertensione arteriosa non controllata : lo studio BEAUTY

SALERNO, SABRINA
2015

Abstract

Il monitoraggio emodinamico non invasivo come guida al trattamento antipertensivo in pazienti con ipertensione arteriosa non controllata : lo studio BEAUTY OBIETTIVO : nello studio “ In the BEtter control of blood pressure (BP) in hypertensive pAtients monitored Using the HOTMAN® sYstem” (BEAUTY) abbiamo valutato se il monitoraggio non invasivo di parametri emodinamici in combinazione con un algoritmo predefinito di selezione di farmaci possa migliorare il controllo della pressione arteriosa sistolica sia misurata al domicilio che in ambulatorio e al monitoraggio pressorio delle 24 ore , rispetto alla selezione convenzionale dei farmaci antipertensivi , durante un programma di trattamento intensivo di 6 mesi in pazienti con ipertensione arteriosa non controllata. DISEGNO E METODI: lo studio si è svolto in 5 centri europei di eccellenza per la cura dell’ipertensione arteriosa ove sono stati arruolati pazienti con ipertensione arteriosa essenziale non controllata (ufficio SBP> 140 mmHg e ambulatoriale diurna PAS> 135 mmHg) durante l'assunzione di ≥2 farmaci antipertensivi. I pazienti sono stati randomizzati al trattamento IHM-guidato (n = 83) vs. il trattamento convenzionalmente guidato dalla in accordo con le ultime linee guida sull’ipertensione arteriosa (controllo, n = 84) in gruppi paralleli multicentrici prospettici e randomizzati . RISULTATI: la SBP ambulatoria è diminuita marcatamente e, in media, nella stessa misura , dall’ arruolamento al termine dei 6 mesi di studio , sia nel gruppo IHM (-15,8 ± 14,8 mmHg) che nel gruppo controllo (-15,4 ± 14,5 mmHg, P = 0.87). Risultati simili sono stati ottenuti quando si confrontavano i cambiamenti della pressione sistolica misurata in ambulatorio nei due gruppi (p = 0,18). Al contrario, i valori di SBP dei diari domiciliari (disponibili in 46 IHM e 38 controlli) esposti a 6 mesi mostravano una riduzione significativamente maggiore nel gruppo IHM-guidato (-21,1 ± 17,7 mmHg) rispetto al gruppo controllo (-10,2 ± 13,0 mmHg, P = 0,002). Allo stesso modo, la percentuale di valori pressori nei limiti di norma nel periodo notturno è stata più elevata nel gruppo IHM rispetto al gruppo controllo. Il valore medio di effetti collaterali era significativamente più basso nel gruppo IHM rispetto al gruppo controllo (P = 0,008). CONCLUSIONI: il monitoraggio non invasivo di parametri emodinamici associati ad un algoritmo predefinito di selezione dei farmaci, induce riduzioni simili dei valori pressori sia al MAP24 ore che nei valori pressori misurati in ambulatorio; tuttavia vi è una riduzione maggiormente significativa della PA in condizioni standardizzate, come la notte e nel monitoraggio domiciliare della PA, rispetto al gruppo avviato alla selezione convenzionale di farmaci, in pazienti ipertesi non controllati, in centri di eccellenza per la cura dell’ipertensione arteriosa. Infine, la gestione dell'ipertensione IHM-guidata è stata associata ad un minor numero di effetti collaterali rispetto gestione convenzionale, che possano favorire una migliore conformità con il trattamento prescritto.
PARATI, GIANFRANCO
impedenziometria, monitoraggio emodinamico , ipertensione non controllata
MED/11 - MALATTIE DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE
Italian
4-mar-2015
Scuola di Dottorato in Medicina Traslazionale e Molecolare
IPERTENSIONE E PREVENZIONE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE - 50R
27
2013/2014
open
(2015). Il monitoraggio emodinamico non invasivo come guida al trattamento antipertensivo in pazienti con ipertensione arteriosa non controllata : lo studio BEAUTY. (Tesi di dottorato, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2015).
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Descrizione: Tesi di dottorato
Tipologia di allegato: Doctoral thesis
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10281/76763
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