Si ritiene comunemente che l'invasione della paura nelle società contemporanee sia l'esito dell'assenza di politiche adeguate nel contrastare la criminalità dilagante e nel ristabilire l'ordine nelle città. L'aumento del numero di reati e l'efferatezza con cui vengono commessi - si dice - producono un senso diffuso di insicurezza che si traduce in una richiesta di maggiore protezione da episodi criminali e, di conseguenza, in una legittima domanda di maggiore severità. Sulla linearità di questo percorso si sono costruite gran parte delle politiche di sicurezza urbana adottate fino ad oggi. Il lavoro dell'autore si sviluppa lungo il sentiero interpretativo che unisce i tre concetti di paura, criminalità e ordine, con l'intento di approfondirne criticamente ogni passaggio.
Cornelli, R. (2008). Paura e ordine nella modernità. Milano : Giuffrè.
Paura e ordine nella modernità
CORNELLI, ROBERTO
2008
Abstract
Si ritiene comunemente che l'invasione della paura nelle società contemporanee sia l'esito dell'assenza di politiche adeguate nel contrastare la criminalità dilagante e nel ristabilire l'ordine nelle città. L'aumento del numero di reati e l'efferatezza con cui vengono commessi - si dice - producono un senso diffuso di insicurezza che si traduce in una richiesta di maggiore protezione da episodi criminali e, di conseguenza, in una legittima domanda di maggiore severità. Sulla linearità di questo percorso si sono costruite gran parte delle politiche di sicurezza urbana adottate fino ad oggi. Il lavoro dell'autore si sviluppa lungo il sentiero interpretativo che unisce i tre concetti di paura, criminalità e ordine, con l'intento di approfondirne criticamente ogni passaggio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.