Degli studi che il volume raccoglie tre sono anteriori al 2004, già usciti in miscellanee o su rivista, per la circostanza rivisitati, ritoccati nei titoli, aggiornati nei riferimenti bibliografici, e tre, «in pronto» per l’occasione, risalgono agli anni fra il 2007 e il 2009. Ad accomunarli, insieme al taglio storico-filologico, all’esplorazione di cui si avvalgono di manoscritti e di carte private, è la tensione a contrastare la spirale in cui si sono avvitate, da sempre, l’offerta critica, editoriale e scolastica in merito al Parini, per la quale egli passa, nella percezione dei più, come autore di due opere soltanto, Il Giorno e le Odi. I contributi resi nei Sonetti amorosi e galanti, in Deh maledette usanze indiavolate!, nelle Tavole dei codici intendono testimoniare dell’opportunità di un’attenzione, per le rime cosiddette minori, non inferiore a quella dedicata ai testi più noti, che da soli non bastano a spiegare le ragioni su cui si fondano, a dischiudere una prospettiva ravvicinata, non convenzionale, su una poesia dai risvolti complessi, capace di rendersi interprete, fra arte e sentimento, di passioni e problemi e conflitti che la letteratura e la vita, a Duemila inoltrato, non smettono di riproporre.
Benvenuti, G. (2009). Precettor d'amabil rito. Studi su Giuseppe Parini. Milano : FrancoAngeli.
Precettor d'amabil rito. Studi su Giuseppe Parini
BENVENUTI, GIOVANNA
2009
Abstract
Degli studi che il volume raccoglie tre sono anteriori al 2004, già usciti in miscellanee o su rivista, per la circostanza rivisitati, ritoccati nei titoli, aggiornati nei riferimenti bibliografici, e tre, «in pronto» per l’occasione, risalgono agli anni fra il 2007 e il 2009. Ad accomunarli, insieme al taglio storico-filologico, all’esplorazione di cui si avvalgono di manoscritti e di carte private, è la tensione a contrastare la spirale in cui si sono avvitate, da sempre, l’offerta critica, editoriale e scolastica in merito al Parini, per la quale egli passa, nella percezione dei più, come autore di due opere soltanto, Il Giorno e le Odi. I contributi resi nei Sonetti amorosi e galanti, in Deh maledette usanze indiavolate!, nelle Tavole dei codici intendono testimoniare dell’opportunità di un’attenzione, per le rime cosiddette minori, non inferiore a quella dedicata ai testi più noti, che da soli non bastano a spiegare le ragioni su cui si fondano, a dischiudere una prospettiva ravvicinata, non convenzionale, su una poesia dai risvolti complessi, capace di rendersi interprete, fra arte e sentimento, di passioni e problemi e conflitti che la letteratura e la vita, a Duemila inoltrato, non smettono di riproporre.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.