Il Manifesto di Ventotene offre uno spunto di riflessione che va oltre la ricostruzione storica con i suoi evidenti limiti temporali, ponendo una domanda cruciale: è possibile pensare a un’Europa dei cittadini e delle cittadine? I dibattiti attuali mettono in discussione la possibilità di costruire una vera democrazia europea in situazioni sempre più polarizzate da interessi sovranisti, sottolineando l’assenza di un popolo europeo. Ritengo che il dibattito debba essere piuttosto spostato non solo sulla tensione tra Stato e demos europeo, bensì sulla questione dell’esistenza di cittadini attivi, intesi come soggetti politici consapevoli, capaci di abitare uno spazio pubblico transnazionale nell’epoca digitale.
Calloni, M. (2025). Verso un’Europa di cittadini e cittadine [Sito web].
Verso un’Europa di cittadini e cittadine
Calloni, Marina
2025
Abstract
Il Manifesto di Ventotene offre uno spunto di riflessione che va oltre la ricostruzione storica con i suoi evidenti limiti temporali, ponendo una domanda cruciale: è possibile pensare a un’Europa dei cittadini e delle cittadine? I dibattiti attuali mettono in discussione la possibilità di costruire una vera democrazia europea in situazioni sempre più polarizzate da interessi sovranisti, sottolineando l’assenza di un popolo europeo. Ritengo che il dibattito debba essere piuttosto spostato non solo sulla tensione tra Stato e demos europeo, bensì sulla questione dell’esistenza di cittadini attivi, intesi come soggetti politici consapevoli, capaci di abitare uno spazio pubblico transnazionale nell’epoca digitale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.