Il volume raccoglie gli interventi presentati alla giornata di studi organizzata presso l'Università di Parma, in occasione del trentesimo anniversario della Convenzione ONU per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Oltre ogni intento puramente celebrativo, il testo ha il pregio d'illustrare una varietà di prospettive multidisciplinari, da quella storica, pedagogica e sociologica a quella giuridica e geografica. Sguardi prettamente interdisciplinari s'intrecciano quindi a testimonianze dirette ed esperienze sul campo. La contaminazione tra i diversi linguaggi, le prospettive teorico-metodologiche, i contesti educativi e gli ambiti scientifico-disciplinari favorisce così la fruizione da parte di un pubblico non solo accademico e non interessato unicamente alla rivendicazione di appartenenze a campi epistemologici particolari. Tale varietà culturale e scientifica lascia infatti spazio a una vivace pluralità di dati e riflessioni sul tema, contribuendo a un dialogo fecondo e problematizzante sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza e alla possibilità, dunque, di favorire progressivamente la loro più piena e autentica attuazione o, almeno, una prospettiva critico-riflessiva che ne renda visibili gli impliciti e le contraddizioni, i limiti e le potenzialità di sviluppo.
Luciano, E., Madella, L. (a cura di). (2022). La sfida dei diritti. Prospettive critiche interdisciplinari sull'infanzia e l'adolescenza. Parma : Junior Spaggiari.
La sfida dei diritti. Prospettive critiche interdisciplinari sull'infanzia e l'adolescenza
Luciano, E;
2022
Abstract
Il volume raccoglie gli interventi presentati alla giornata di studi organizzata presso l'Università di Parma, in occasione del trentesimo anniversario della Convenzione ONU per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Oltre ogni intento puramente celebrativo, il testo ha il pregio d'illustrare una varietà di prospettive multidisciplinari, da quella storica, pedagogica e sociologica a quella giuridica e geografica. Sguardi prettamente interdisciplinari s'intrecciano quindi a testimonianze dirette ed esperienze sul campo. La contaminazione tra i diversi linguaggi, le prospettive teorico-metodologiche, i contesti educativi e gli ambiti scientifico-disciplinari favorisce così la fruizione da parte di un pubblico non solo accademico e non interessato unicamente alla rivendicazione di appartenenze a campi epistemologici particolari. Tale varietà culturale e scientifica lascia infatti spazio a una vivace pluralità di dati e riflessioni sul tema, contribuendo a un dialogo fecondo e problematizzante sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza e alla possibilità, dunque, di favorire progressivamente la loro più piena e autentica attuazione o, almeno, una prospettiva critico-riflessiva che ne renda visibili gli impliciti e le contraddizioni, i limiti e le potenzialità di sviluppo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.