È possibile conciliare la costruzione e l’educazione di sé con le ragioni o le regioni dell’altro? Come e dove si incontrano i desideri di progetto, di costruzione, di messa al mondo del proprio esserci e del proprio mondo con un’alterità che si impone come precedenza o contesto,
 come condizione o confine, come inconquistabile imprendibilità o territorio da cui fuggire? Lo spazio dell’altro suggerisce esilio o inclusione, separazione o convivenza, contatto, conflitto, scambievolezza e meraviglia. Ma anche e ancora silenzio, negazione, solitudine, reciprocità e confronto.
 L’alterità è spesso quell’entroterra che non conosciamo finché non lo vediamo trasformarsi nella nostra voce, nelle nostre parole. È così che si entra nei labirinti del senso. Entroterra a loro volta del nostro essere non solo perduti, ma del nostro esserci in-oltrati, del nostro esserci con-fusi. Farsi tramite è un testo che si inoltra nello spazio del nesso tra educazione, relazione e narrazione.
 In particolare, la relazione costituisce il tessuto dialogico che permette lo svilupparsi
 degli intrecci sia teorici sia esperienziali che vengono qui presentati e proposti.
 Dunque la relazione si intende sia come un legame sociale, sia come un rapporto tra concetti,
 sia un resoconto o un racconto di un evento. 
In una prospettiva educativa, le relazioni vengono in queste pagine messe-in-relazione, ovvero rivissute, narrate, esperite e ricercate a partire da alcune dimensioni filosofiche ed esistenziali centrali, come
la libertà, il limite, il desiderio, il tradimento, il dialogo, l’ascolto, lo sguardo.
 Ad accompagnare i percorsi di lettura e gli itinerari operativi suggeriti, fanno da fili conduttori e pretesti narrativi alcune opere drammaturgiche che percorrono, con parole e immagini aperte a generare mondi educativi possibili, i vasti territori della relazione con se stessi,
 con la magistralità, con l’amore, i pari, la famiglia e con gli schermi che ci riflettono
 e nascondono.

Mancino, E. (2013). Farsi tramite. Tracce e intrighi delle relazioni educative. Sesto San Giovanni - UDINE : Mimesis.

Farsi tramite. Tracce e intrighi delle relazioni educative

MANCINO, EMANUELA
2013

Abstract

È possibile conciliare la costruzione e l’educazione di sé con le ragioni o le regioni dell’altro? Come e dove si incontrano i desideri di progetto, di costruzione, di messa al mondo del proprio esserci e del proprio mondo con un’alterità che si impone come precedenza o contesto,
 come condizione o confine, come inconquistabile imprendibilità o territorio da cui fuggire? Lo spazio dell’altro suggerisce esilio o inclusione, separazione o convivenza, contatto, conflitto, scambievolezza e meraviglia. Ma anche e ancora silenzio, negazione, solitudine, reciprocità e confronto.
 L’alterità è spesso quell’entroterra che non conosciamo finché non lo vediamo trasformarsi nella nostra voce, nelle nostre parole. È così che si entra nei labirinti del senso. Entroterra a loro volta del nostro essere non solo perduti, ma del nostro esserci in-oltrati, del nostro esserci con-fusi. Farsi tramite è un testo che si inoltra nello spazio del nesso tra educazione, relazione e narrazione.
 In particolare, la relazione costituisce il tessuto dialogico che permette lo svilupparsi
 degli intrecci sia teorici sia esperienziali che vengono qui presentati e proposti.
 Dunque la relazione si intende sia come un legame sociale, sia come un rapporto tra concetti,
 sia un resoconto o un racconto di un evento. 
In una prospettiva educativa, le relazioni vengono in queste pagine messe-in-relazione, ovvero rivissute, narrate, esperite e ricercate a partire da alcune dimensioni filosofiche ed esistenziali centrali, come
la libertà, il limite, il desiderio, il tradimento, il dialogo, l’ascolto, lo sguardo.
 Ad accompagnare i percorsi di lettura e gli itinerari operativi suggeriti, fanno da fili conduttori e pretesti narrativi alcune opere drammaturgiche che percorrono, con parole e immagini aperte a generare mondi educativi possibili, i vasti territori della relazione con se stessi,
 con la magistralità, con l’amore, i pari, la famiglia e con gli schermi che ci riflettono
 e nascondono.
Monografia o trattato scientifico - Monografia di Ricerca - Prima edizione
relazione educativa, ermeneutica, desiderio, tradimento, libertà, metodo a-metodico, cinema, teatro, media, filosofia dell'educazione, scrittura, magistralità, famiglia, alterità, mitologia classica, teatro classico
Italian
2013
9788857521169
Mimesis
328
Mancino, E. (2013). Farsi tramite. Tracce e intrighi delle relazioni educative. Sesto San Giovanni - UDINE : Mimesis.
none
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