Due sono i motivi che consigliano di studiare in modo specifico ed autonomo i problemi (ermeneutici ed applicativi) connessi con la disciplina della cooperativa regolata anche dalle norme sulla s.r.l. (d’ora innanzi coop-s.r.l.). Il primo è che l’interprete, nel ricostruire tale disciplina, deve supplire all’opera del legislatore, il quale – incredibile a dirsi – ha concepito per questo modello organizzativo una disciplina quasi completamente implicita. Il secondo è che le coop-s.r.l. sono destinate a diventare il modello di cooperativa più utilizzato dai cooperatori. Detto altrimenti, si potrà assistere anche nel settore delle cooperative, come da tempo è avvenuto in quello delle società di capitali, ad una spiccata preferenza degli operatori per un modello incentrato sulla disciplina della s.r.l. Al fine di cogliere con nitidezza le varie implicazioni derivanti dall’adozione della coop-s.r.l. è necessario studiare questo nuovo modello organizzativo in modo interdisciplinare e interprofessionale, come è accaduto nel presente volume collettaneo. In modo interdisciplinare, poiché l’utilizzo di tale modello presuppone conoscenze non solo (anche se principalmente) di diritto commerciale, ma anche di diritto tributario (atteso che, sempre più spesso, la scelta dello strumento privatistico dipende dalla sua tassazione) e di diritto processualcivilistico (nella misura in cui si voglia prevedere nello statuto o in regolamenti, magari attinenti agli scambi mutualistici, clausole arbitrali o di conciliazione o si voglia regolare in modo ottimale il procedimento di esclusione del socio). In modo interprofessionale (coinvolgendo cioè non solo l’accademia, ma anche le professioni legali o contabili, il movimento cooperativo organizzato e la pubblica amministrazione competente a vigilare le cooperative), poiché solo coniugando una trattazione teorica con una pratica si può conoscere pienamente un modello organizzativo caratterizzato da un alto tasso di disponibilità e dove pertanto le regole statutarie possono quantitativamente prevalere su quelle legali nella concreta disciplina della coop-s.r.l.

Cusa, E. (a cura di). (2008). La cooperativa-Srl tra legge e autonomia statutaria. Padova : CEDAM.

La cooperativa-Srl tra legge e autonomia statutaria

CUSA, EMANUELE
2008

Abstract

Due sono i motivi che consigliano di studiare in modo specifico ed autonomo i problemi (ermeneutici ed applicativi) connessi con la disciplina della cooperativa regolata anche dalle norme sulla s.r.l. (d’ora innanzi coop-s.r.l.). Il primo è che l’interprete, nel ricostruire tale disciplina, deve supplire all’opera del legislatore, il quale – incredibile a dirsi – ha concepito per questo modello organizzativo una disciplina quasi completamente implicita. Il secondo è che le coop-s.r.l. sono destinate a diventare il modello di cooperativa più utilizzato dai cooperatori. Detto altrimenti, si potrà assistere anche nel settore delle cooperative, come da tempo è avvenuto in quello delle società di capitali, ad una spiccata preferenza degli operatori per un modello incentrato sulla disciplina della s.r.l. Al fine di cogliere con nitidezza le varie implicazioni derivanti dall’adozione della coop-s.r.l. è necessario studiare questo nuovo modello organizzativo in modo interdisciplinare e interprofessionale, come è accaduto nel presente volume collettaneo. In modo interdisciplinare, poiché l’utilizzo di tale modello presuppone conoscenze non solo (anche se principalmente) di diritto commerciale, ma anche di diritto tributario (atteso che, sempre più spesso, la scelta dello strumento privatistico dipende dalla sua tassazione) e di diritto processualcivilistico (nella misura in cui si voglia prevedere nello statuto o in regolamenti, magari attinenti agli scambi mutualistici, clausole arbitrali o di conciliazione o si voglia regolare in modo ottimale il procedimento di esclusione del socio). In modo interprofessionale (coinvolgendo cioè non solo l’accademia, ma anche le professioni legali o contabili, il movimento cooperativo organizzato e la pubblica amministrazione competente a vigilare le cooperative), poiché solo coniugando una trattazione teorica con una pratica si può conoscere pienamente un modello organizzativo caratterizzato da un alto tasso di disponibilità e dove pertanto le regole statutarie possono quantitativamente prevalere su quelle legali nella concreta disciplina della coop-s.r.l.
Srl, cooperative, s.p.a., cooperative consortili, autonomia statutaria, diritto societario
Italian
2008
978-88-13-29436-6
79
739
CEDAM
none
Cusa, E. (a cura di). (2008). La cooperativa-Srl tra legge e autonomia statutaria. Padova : CEDAM.
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