L’obbligo di adozione, dal 2005, dei principi contabili internazionali IAS/IFRS nella redazione del bilancio consolidato per tutto le imprese quotate in mercati regolamentati della Comunità Europea, previsto dal Regolamento (CE) n. 1606/2002, costituisce sicuramente la principale innovazione introdotta in materia di redazione del bilancio, nella realtà italiana, nel corso dell’ultimo decennio. Per tutti gli studiosi delle dottrine Economico aziendali nasce quindi l’esigenza di riflettere su quali siano le conseguenze delle scelte derivanti dalla scelta compiuta a livello comunitario. Obiettivo del presente studio è quello di approfondire le innovate modalità di iscrizione e di valutazione delle attività immateriali (Intangibili) nei principi contabili internazionali IAS/IFRS. Tale approfondimento, tuttavia, è reso più difficoltoso dal fatto che i principi contabili internazionali costituiscono un insieme di disposizioni continuamente “aggiornato” e innovato. Al momento il principale obiettivo perseguito dallo IASB, organismo preposto all’emanazione dei principi contabili internazionali, è quello di conseguire un’armonizzazione delle norme di redazione del bilancio a livello internazionale. Al riguardo lo IASB ha avviato una serie di progetti congiunti con l’omologo organismo statunitense FASB. E’ quindi opportuno indagare anche le disposizioni contenute nei principi contabili statunitensi riguardanti la rappresentazione contabile degli intangibili. Ciò al fine di comprendere le differenze ancora esistenti e le ulteriori modifiche che, attualmente, è possibile attendersi dal processo di armonizzazione in atto.
Amaduzzi, A. (2005). Gli intangibili nei principi contabili statunitensi e negli IAS/IFRS. milano : Giuffre editore.
Gli intangibili nei principi contabili statunitensi e negli IAS/IFRS
AMADUZZI, ANDREA ANGELO AURELIO
2005
Abstract
L’obbligo di adozione, dal 2005, dei principi contabili internazionali IAS/IFRS nella redazione del bilancio consolidato per tutto le imprese quotate in mercati regolamentati della Comunità Europea, previsto dal Regolamento (CE) n. 1606/2002, costituisce sicuramente la principale innovazione introdotta in materia di redazione del bilancio, nella realtà italiana, nel corso dell’ultimo decennio. Per tutti gli studiosi delle dottrine Economico aziendali nasce quindi l’esigenza di riflettere su quali siano le conseguenze delle scelte derivanti dalla scelta compiuta a livello comunitario. Obiettivo del presente studio è quello di approfondire le innovate modalità di iscrizione e di valutazione delle attività immateriali (Intangibili) nei principi contabili internazionali IAS/IFRS. Tale approfondimento, tuttavia, è reso più difficoltoso dal fatto che i principi contabili internazionali costituiscono un insieme di disposizioni continuamente “aggiornato” e innovato. Al momento il principale obiettivo perseguito dallo IASB, organismo preposto all’emanazione dei principi contabili internazionali, è quello di conseguire un’armonizzazione delle norme di redazione del bilancio a livello internazionale. Al riguardo lo IASB ha avviato una serie di progetti congiunti con l’omologo organismo statunitense FASB. E’ quindi opportuno indagare anche le disposizioni contenute nei principi contabili statunitensi riguardanti la rappresentazione contabile degli intangibili. Ciò al fine di comprendere le differenze ancora esistenti e le ulteriori modifiche che, attualmente, è possibile attendersi dal processo di armonizzazione in atto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.