Fin dall'inizio della Grande guerra, gli oggetti legati al conflitto furono raccolti dai musei di storia perché venissero conservati e trasmessi alle future generazioni: in questo modo anche i musei di storia erano parte di una operazione culturale che rafforzava il patto nazionale tra combattenti e civili, legittimava la scelta dell'intervento e dav un senso alla morte di massa. La città di Milano si dotò precocemente di un civico museo di storia, inaugurato nel 1885 con il nome di Museo del Risorgimento Nazionale: dal 1896 al 1943 rimase nel Castello Sforzesco, dove esponeva anche numerosi reperti e oggetti della Prima guerra mondiale; successivamente passò a Palazzo Moriggia e dal 1963 al 1995 a Palazzo Morando, come nuovo Museo di Storia contemporanea. Da allora a Milano non è più presente uno spazio espositivo permanente dove vedere gli oggetti legati alla Grande guerra raccolti dal civico museo di storia. Questo libro intende colmare almeno in parte tale silenzio espositivo ripercorrendo la storia museale degli oggetti legati alla Grande guerra per il periodo compreso dall'inizio della raccolta e il 1943. I musei di storia sono istituzioni culturali, sociale e politiche che elaborano la memoria del passato attraverso una narrazione mitologica, perché la "memoria culturale" è na memoria artificiale figlia del clima politico del suo tempo. Per questo analizzare i musei di storia permette di conoscere oltre al passato che trasmette anche il presente in cui sono situati.

Taccola, G. (2023). Raccogliere, ordinare, esporre. Grande guerra e musei di storia a Milano (1915-1943). Milano : Biblion.

Raccogliere, ordinare, esporre. Grande guerra e musei di storia a Milano (1915-1943)

Taccola, G
2023

Abstract

Fin dall'inizio della Grande guerra, gli oggetti legati al conflitto furono raccolti dai musei di storia perché venissero conservati e trasmessi alle future generazioni: in questo modo anche i musei di storia erano parte di una operazione culturale che rafforzava il patto nazionale tra combattenti e civili, legittimava la scelta dell'intervento e dav un senso alla morte di massa. La città di Milano si dotò precocemente di un civico museo di storia, inaugurato nel 1885 con il nome di Museo del Risorgimento Nazionale: dal 1896 al 1943 rimase nel Castello Sforzesco, dove esponeva anche numerosi reperti e oggetti della Prima guerra mondiale; successivamente passò a Palazzo Moriggia e dal 1963 al 1995 a Palazzo Morando, come nuovo Museo di Storia contemporanea. Da allora a Milano non è più presente uno spazio espositivo permanente dove vedere gli oggetti legati alla Grande guerra raccolti dal civico museo di storia. Questo libro intende colmare almeno in parte tale silenzio espositivo ripercorrendo la storia museale degli oggetti legati alla Grande guerra per il periodo compreso dall'inizio della raccolta e il 1943. I musei di storia sono istituzioni culturali, sociale e politiche che elaborano la memoria del passato attraverso una narrazione mitologica, perché la "memoria culturale" è na memoria artificiale figlia del clima politico del suo tempo. Per questo analizzare i musei di storia permette di conoscere oltre al passato che trasmette anche il presente in cui sono situati.
Monografia o trattato scientifico - Monografia di Ricerca - Prima edizione
prima guerra mondiale, musei di storia, storia culturale, storia e memoria, seconda guerra mondiale, Milano, storia contemporanea
Italian
2023
9788833833262
Biblion
456
Taccola, G. (2023). Raccogliere, ordinare, esporre. Grande guerra e musei di storia a Milano (1915-1943). Milano : Biblion.
none
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10281/439038
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