Il testo affronta la tematica dell’educazione del/al maschile cercando di sottolineare la specificità del genere, e la non-ineluttabilità sia del suo ripiegarsi su figure patetiche quali quelle del macho o del playboy, sia del suo spegnersi in una sorta di auto-estinzione del maschio. La proposta è dunque quella di indagare le possibili tracce di una pedagogia e di una educazione per un nuovo maschio che non rinunci ai caratteri storicamente costituenti la sua identità di genere ma li sottoponga la contempo a una dura critica. La prima parte indaga le tracce dell’educazione al/del maschile a partire dagli spunti offerti dalle parti del corpo del maschio: ogni capitolo indaga la costruzione del corpo maschile in occidente (nello specifico organo che si porrà ovviamente anche in una dimensione metaforico) in sede educativa e sociale proponendo al contempo piste per una contro-riflessione e una controeducazione possibili. La seconda arte si sofferma sui dispositivi educativi che “fanno” oggi l’educazione del maschio, anche qui cercando di delineare possibili controtendenze e superamenti di paradigmi rigidi verso una apertura del maschile a inedite configurazioni.
Mantegazza, R. (2008). Per fare un uomo. Educazione del maschio e critica del maschilismo. ETS.
Per fare un uomo. Educazione del maschio e critica del maschilismo
MANTEGAZZA, RAFFAELE
2008
Abstract
Il testo affronta la tematica dell’educazione del/al maschile cercando di sottolineare la specificità del genere, e la non-ineluttabilità sia del suo ripiegarsi su figure patetiche quali quelle del macho o del playboy, sia del suo spegnersi in una sorta di auto-estinzione del maschio. La proposta è dunque quella di indagare le possibili tracce di una pedagogia e di una educazione per un nuovo maschio che non rinunci ai caratteri storicamente costituenti la sua identità di genere ma li sottoponga la contempo a una dura critica. La prima parte indaga le tracce dell’educazione al/del maschile a partire dagli spunti offerti dalle parti del corpo del maschio: ogni capitolo indaga la costruzione del corpo maschile in occidente (nello specifico organo che si porrà ovviamente anche in una dimensione metaforico) in sede educativa e sociale proponendo al contempo piste per una contro-riflessione e una controeducazione possibili. La seconda arte si sofferma sui dispositivi educativi che “fanno” oggi l’educazione del maschio, anche qui cercando di delineare possibili controtendenze e superamenti di paradigmi rigidi verso una apertura del maschile a inedite configurazioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.