Capabilities and quality of life in Vienna. A study with intra-EU migrant families with children and the area institution Gebietsbetreuung Stadterneuerung

This doctoral research project intends to contribute to scholarly research on urban quality of life in urban studies and sociology of migration. It adopts the Capability Approach, founded by Amartya Sen, as a theoretical lens of analysis and attempts to contribute to its advancement through the collection and elaboration of empirical data. I analyze the migration biographies and daily lives of intra-EU migrant-origin families with children in Vienna. A gateway city and a popular destination of migration from Central and Eastern Europe, and since recently also from Southern Europe, Vienna has often topped international quality-of-life rankings. Alongside 16 EU migrant-origin families from Central (Hungary) and Southern (Italy) Europe with children aged 6-11, I attempt to ethnographically comprehend what capabilities were relevant for quality of life according to the mothers, children, and fathers in migration in the sample and the interactions between the capabilities of different family members. One of the key strengths of the research lies in the participation of children, who are still marginal subjects in migration and urban studies. I analyze what urban conversion factors mediate their use of the neighborhoods of residence and of the city in daily life, and how. Besides, the project tries to comprehend the motives for the increasing trend of intra-EU migration to Vienna considering the local rather than the national contexts of provenance and arrival. I argue that migration is a family practice motivated not only by economic reasons but also by aspirations about the future, including quality-of-life goals. The fieldwork took place in Vienna between October 2020 and February 2022, during the Covid-19 pandemic. This period of crisis, which temporarily reduced the individual freedom of choice about the behaviors to adopt, influenced the daily lives and capabilities of EU migrant families with children, surprisingly not always in negative ways. Moreover, this original standpoint provides insights into intra-EU migrations and inspires novel reflections on quality of life. The hybrid (institutional) ethnographic methods used in this study include interviews, participant observation, go-alongs, and photo-elicited 'virtual journeys' to places of origin in Hungary and Italy. Complementarily to the ethnography with families, I investigate the role of the area institutions working for the City of Vienna Gebietsbetreuung Stadterneuerung for urban quality of life. These inform and advise the inhabitants about housing and neighborhood issues, carry out community-oriented neighborhood work, and accompany participatory planning processes in public space. The institutional ethnography with Gebietsbetreuung Stadterneuerung revolves around the issue of target groups and how to reach them. The ideal readers I address this work to are not only academics but also practitioners working in public and third-sector institutions, urban administrators, policymakers, and all actors interested in increasing the individual and collective freedom to live the life one reasons to value in cities.

Questa dissertazione di dottorato presenta un progetto di ricerca volto a contribuire allo studio scientifico della qualità della vita urbana nell’ambito degli studi urbani e nella sociologia delle migrazioni. Adotta come lente teorica di analisi il Capability Approach (Approccio delle Capacità), fondato da Amartya Sen, e cerca di contribuirne all’avanzamento attraverso la raccolta e l'elaborazione di dati empirici. Si analizzano le biografie migratorie e la vita quotidiana di famiglie di origine migratoria provenienti dall’Unione Europea e con bambini a Vienna. Questa città, porta di collegamento tra l’Europa dell’Ovest e dell’Est e popolare meta di migrazioni dall'Europa centrale e orientale, e in tempi recenti anche dall'Europa meridionale, è spesso stata ai vertici delle classifiche internazionali sulla qualità della vita. Insieme a 16 famiglie di origine migratoria provenienti dall'Europa centrale (Ungheria) e meridionale (Italia) e con bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni, cerco di comprendere etnograficamente quali capacità siano rilevanti per la qualità della vita secondo le madri, le figlie, i figli e i padri in migrazione nel campione e le interazioni tra le capacità dei diversi membri della famiglia. Uno dei punti di forza della ricerca è la partecipazione dei bambini, che sono ancora soggetti marginali nella ricerca sulle migrazioni e negli studi urbani. Analizzo quali fattori di conversione urbani medino il loro uso dei quartieri di residenza e della città nella vita quotidiana, e in che modo. Inoltre, il progetto cerca di comprendere le motivazioni della crescente tendenza alla migrazione verso Vienna da paesi membri dell’Unione Europea, considerando i contesti locali piuttosto che nazionali di provenienza e di arrivo. Si argomenta che la migrazione è una pratica famigliare motivata non solo da ragioni economiche, ma anche da aspirazioni per il futuro che comprendono obiettivi di qualità della vita. Il lavoro di campo si è svolto a Vienna tra l'ottobre del 2020 e il febbraio del 2022, durante la pandemia di Covid-19. Questo periodo di crisi, che ha temporaneamente ridotto la libertà di scelta individuale sui comportamenti da adottare, ha influenzato la vita quotidiana e le capacità delle famiglie migranti da paesi membri dell’EU con bambini, sorprendentemente non sempre in modo negativo. Inoltre, questo punto di vista originale apre a una nuova comprensione delle migrazioni all'interno dell'Unione Europea e ispira nuove riflessioni sulla qualità della vita. I metodi di etnografia (istituzionale) ibrida utilizzati in questo studio comprendono interviste, osservazione partecipante, go-along (passeggiate con conversazioni), viaggi virtuali nei luoghi di provenienza in Ungheria e in Italia a partire da fotografie. A complemento dell'etnografia con le famiglie, indago il contributo alla qualità della vita urbana proveniente dalle istituzioni di zona appaltate dal Comune di Vienna dal nome Gebietsbetreuung Stadterneuerung. Queste informano e forniscono consulenza agli abitanti su questioni abitative e di quartiere, svolgono un lavoro di quartiere di stampo sociale e accompagnano processi di pianificazione partecipativa dello spazio pubblico. L'etnografia istituzionale con la Gebietsbetreuung Stadterneuerung è imperniata sulla questione dei gruppi target e di come raggiungerli. Il pubblico ideale a cui rivolgo questo lavoro non comprende solo gli accademici, ma anche gli operatori che lavorano nelle istituzioni pubbliche e del terzo settore, gli amministratori urbani, i politici e tutti gli attori interessati ad aumentare la libertà individuale e collettiva di vivere la vita che si ha motivo di apprezzare nelle città.