In extremis. Il tema funebre nella narrativa italiana del Novecento

Il giardino dei Finzi-Contini di Bassani, La cognizione del dolore di Gadda, Il gattopardo di Tomasi di Lampedusa, Centuria di Manganelli sono quattro testi-chiave del romanzo novecentesco, accomunati dal fatto di ruotare attorno al tema della morte, che tuttavia declinano in maniera assai diversa, illustrando con singolare chiarezza la visione del mondo, l’ispirazione, il temperamento artistico di ogni autore. A queste letture critiche – che uniscono alla finezza dell’analisi una non comune limpidezza di scrittura – si aggiunge un’interpretazione antropologica della visita nell’aldilà che contraddistingue il romanzo di Giuliano Scabia Nane Oca rivelato: non un trionfo della morte, bensì un trionfo della vita e della socialità.