Il presente volume indaga le dimensioni del welfare in Italia da una prospettiva antropologica. Senza la pretesa di essere esaustivo, il libro mostra la rilevanza del sapere antropologico nella comprensione del welfare, inteso come insieme di pratiche quotidiane di implementazione di politiche di intervento sociale. Pensare un’antropologia del welfare. Etnografie dello stato sociale in Italia ha due obiettivi principali: da un lato, si propone – attraverso un’ampia varietà di casi – una ricognizione qualitativa delle declinazioni del welfare contemporaneo in Italia, che mostri le trasformazioni, le ambiguità, le processualità che abitano l’intervento statale nella promozione del benessere individuale e collettivo; dall’altro, si intende mettere in luce i contributi che l’etnografia può fornire all’analisi delle pratiche, delle politiche e delle rappresentazioni del welfare. Entrambi gli obiettivi si fondano sul presupposto che il campo del welfare sia un contesto di ricerca privilegiato e fecondo per l’analisi antropologica.
Pozzi, G., Rimoldi, L., Tarabusi, F., Capello, C., Sanò, G., Vinai, M., et al. (2022). Pensare un'antropologia del welfare. Etnografie dello stato sociale in Italia (L. Rimoldi, G. Pozzi, a cura di). Meltemi.
Pensare un'antropologia del welfare. Etnografie dello stato sociale in Italia
Rimoldi, L;
2022
Abstract
Il presente volume indaga le dimensioni del welfare in Italia da una prospettiva antropologica. Senza la pretesa di essere esaustivo, il libro mostra la rilevanza del sapere antropologico nella comprensione del welfare, inteso come insieme di pratiche quotidiane di implementazione di politiche di intervento sociale. Pensare un’antropologia del welfare. Etnografie dello stato sociale in Italia ha due obiettivi principali: da un lato, si propone – attraverso un’ampia varietà di casi – una ricognizione qualitativa delle declinazioni del welfare contemporaneo in Italia, che mostri le trasformazioni, le ambiguità, le processualità che abitano l’intervento statale nella promozione del benessere individuale e collettivo; dall’altro, si intende mettere in luce i contributi che l’etnografia può fornire all’analisi delle pratiche, delle politiche e delle rappresentazioni del welfare. Entrambi gli obiettivi si fondano sul presupposto che il campo del welfare sia un contesto di ricerca privilegiato e fecondo per l’analisi antropologica.File | Dimensione | Formato | |
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