Cosa qualifica una relazione come "educativa"? Quali sono le dimensioni mobilitate da una relazione che si voglia chiamare educativa, e quale il loro intreccio? Nel tentativo di rispondere a queste domande si snoda il percorso del testo, muovendo dall'ipotesi che la relazione educativa possa essere compresa come tale solo nel momento in cui si esca da essa, per comprendere le condizioni del suo darsi all'interno di un'esperienza che si connota come processo compesso, dotato di una sua particolare materialità. Per consentire tutto ciò, fornisce spunti interessanti la prospettiva della cura educativa, che innerva tutto il testo, “contaminata” dalla teoria delle rappresentazioni sociali
Palmieri, C., Prada, G. (2008). Non di sola relazione. Per una cura del processo educativo. Milano : Mimesis.
Non di sola relazione. Per una cura del processo educativo
PALMIERI, CRISTINA;
2008
Abstract
Cosa qualifica una relazione come "educativa"? Quali sono le dimensioni mobilitate da una relazione che si voglia chiamare educativa, e quale il loro intreccio? Nel tentativo di rispondere a queste domande si snoda il percorso del testo, muovendo dall'ipotesi che la relazione educativa possa essere compresa come tale solo nel momento in cui si esca da essa, per comprendere le condizioni del suo darsi all'interno di un'esperienza che si connota come processo compesso, dotato di una sua particolare materialità. Per consentire tutto ciò, fornisce spunti interessanti la prospettiva della cura educativa, che innerva tutto il testo, “contaminata” dalla teoria delle rappresentazioni socialiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.