Se la struttura sociale assume un volto sempre più frammentato e quasi disarticolato, il ruolo delle istituzioni rappresentative non può più essere quello di imporre politiche, ma deve divenire, invece, quello di discutere le politiche, in modo che la visione collettiva su di esse possa effettivamente maturare. La democrazia rappresentativa oggi non è solo questione di voti e di elezioni, è anche capacità di interrogare, di consultare, di discutere pubblicamente, di sorvegliare e correggere. La tutela degli interessi durevoli richiede allora al Parlamento, come sede della rappresentanza nazionale, di diventare una struttura di conoscenza capace di individuare le priorità, di imputare le responsabilità, di misurare i risultati prodotti e di creare un senso di continuità volto a pacificare e coordinare le ragioni di oggi con quelle di domani. La valutazione delle politiche pubbliche è lo strumento che può accostare le istituzioni rappresentative a un’efficace tutela degli interessi durevoli: attraverso funzioni valutative l’organizzazione pubblica può cercare di essere un fattore di rigenerazione della società non perché impone decisioni, ma perché innesca un costante processo di autoapprendimento in cui il decisore politico assume il ruolo di immettere la conoscenza nel sistema istituzionale e renderla oggetto di un vero allargamento egualitario.
di Carpegna Brivio, E. (2021). Rappresentanza nazionale e valutazione delle politiche pubbliche. Per un ruolo del Parlamento nella tutela degli interessi durevoli. Torino : Giappichelli.
Rappresentanza nazionale e valutazione delle politiche pubbliche. Per un ruolo del Parlamento nella tutela degli interessi durevoli
di Carpegna Brivio, E
2021
Abstract
Se la struttura sociale assume un volto sempre più frammentato e quasi disarticolato, il ruolo delle istituzioni rappresentative non può più essere quello di imporre politiche, ma deve divenire, invece, quello di discutere le politiche, in modo che la visione collettiva su di esse possa effettivamente maturare. La democrazia rappresentativa oggi non è solo questione di voti e di elezioni, è anche capacità di interrogare, di consultare, di discutere pubblicamente, di sorvegliare e correggere. La tutela degli interessi durevoli richiede allora al Parlamento, come sede della rappresentanza nazionale, di diventare una struttura di conoscenza capace di individuare le priorità, di imputare le responsabilità, di misurare i risultati prodotti e di creare un senso di continuità volto a pacificare e coordinare le ragioni di oggi con quelle di domani. La valutazione delle politiche pubbliche è lo strumento che può accostare le istituzioni rappresentative a un’efficace tutela degli interessi durevoli: attraverso funzioni valutative l’organizzazione pubblica può cercare di essere un fattore di rigenerazione della società non perché impone decisioni, ma perché innesca un costante processo di autoapprendimento in cui il decisore politico assume il ruolo di immettere la conoscenza nel sistema istituzionale e renderla oggetto di un vero allargamento egualitario.File | Dimensione | Formato | |
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