Il lavoro analizza la complessa figura della solidarietà passiva sotto il profilo dei rapporti interni tra condebitori solidali, con particolare riguardo ai differenti tentativi di ricostruzione delle relazioni che intercorrono tra l’istituto del regresso e la diversa, seppur connessa, fattispecie della surrogazione per pagamento. La presenza nell’ordinamento di regole generali in materia di solidarietà, poste al centro della disciplina delle obbligazioni, e di norme settoriali dirette a qualificare la responsabilità del debitore come solidale nell’ambito di specifici rapporti, impone la necessità di confrontare il modello astratto della solidarietà debitoria con la regolamentazione specifica (dettata, in particolar modo, per la solidarietà fideiussoria) in cui la categoria generale delle obbligazioni è chiamata ad operare, provando a ricercare una soluzione al problema del coordinamento delle due azioni adeguata alle esigenze della prassi in materia di solidarietà senza trascurare il dato normativo – con il quale si è chiamati a fare i conti nella concreta utilizzazione dei singoli istituti – e la diversità insita nelle differenti espressioni della solidarietà passiva (ad interesse comune e ad interesse unisoggettivo) difficilmente riconducibili ad unità in ragione della varietà degli interessi specificamente tutelati e della funzione perseguita dal legislatore nel predisporre il meccanismo solidale nei diversi contesti. La trattazione, articolata su diversi livelli di indagine, è introdotta da una ricostruzione storica che rievoca l’origine degli istituti muovendo dallo sviluppo degli elementi tramandati dal diritto romano in diritto comune per poi pervenire alla successiva traduzione di quei principi, prevalentemente elaborati in sede dottrinale, in precise disposizioni normative ad opera delle legislazioni moderne e dei codici dell’età liberale. Detta indagine, dalla quale emerge l’indiscussa origine autonoma dei due strumenti, poi sostituita, gradualmente, da un progressivo avvicinamento degli stessi in ragione del venir meno dell’autonomo fondamento giuridico delle rispettive azioni, prosegue nell’esame della disciplina vigente attraverso l’analisi delle diverse disposizioni normative contenute nel codice civile, fino alla verifica delle molteplici elaborazioni teoriche favorite in dottrina e in giurisprudenza, nel tentativo di trarre dai dati raccolti una ricostruzione che ravvisi nella soluzione normativa della duplicità di azioni – concesse rispettivamente al fideiussore (artt. 1949 e 1950) e, più in generale, al coobbligato solidale (artt. 1203 n. 3 e 1299) – un’attenta scelta del legislatore ispirata, nella diversa interpretazione della tipologia del concorso (alternativo o comulativo), da un generico favor solventis ovvero dallo specifico favor fideiussoris emergente dalla complessiva disciplina della fideiussione in ragione della centralità ed essenzialità degli strumenti di garanzia personale sullo sfondo dei complessi meccanismi del ricorso al credito.

(2011). Surrogazione e regresso tra diritto generale delle obbligazioni e solidarietà fideiussoria. (Tesi di dottorato, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2011).

Surrogazione e regresso tra diritto generale delle obbligazioni e solidarietà fideiussoria

TORELLI, AURORA
2011

Abstract

Il lavoro analizza la complessa figura della solidarietà passiva sotto il profilo dei rapporti interni tra condebitori solidali, con particolare riguardo ai differenti tentativi di ricostruzione delle relazioni che intercorrono tra l’istituto del regresso e la diversa, seppur connessa, fattispecie della surrogazione per pagamento. La presenza nell’ordinamento di regole generali in materia di solidarietà, poste al centro della disciplina delle obbligazioni, e di norme settoriali dirette a qualificare la responsabilità del debitore come solidale nell’ambito di specifici rapporti, impone la necessità di confrontare il modello astratto della solidarietà debitoria con la regolamentazione specifica (dettata, in particolar modo, per la solidarietà fideiussoria) in cui la categoria generale delle obbligazioni è chiamata ad operare, provando a ricercare una soluzione al problema del coordinamento delle due azioni adeguata alle esigenze della prassi in materia di solidarietà senza trascurare il dato normativo – con il quale si è chiamati a fare i conti nella concreta utilizzazione dei singoli istituti – e la diversità insita nelle differenti espressioni della solidarietà passiva (ad interesse comune e ad interesse unisoggettivo) difficilmente riconducibili ad unità in ragione della varietà degli interessi specificamente tutelati e della funzione perseguita dal legislatore nel predisporre il meccanismo solidale nei diversi contesti. La trattazione, articolata su diversi livelli di indagine, è introdotta da una ricostruzione storica che rievoca l’origine degli istituti muovendo dallo sviluppo degli elementi tramandati dal diritto romano in diritto comune per poi pervenire alla successiva traduzione di quei principi, prevalentemente elaborati in sede dottrinale, in precise disposizioni normative ad opera delle legislazioni moderne e dei codici dell’età liberale. Detta indagine, dalla quale emerge l’indiscussa origine autonoma dei due strumenti, poi sostituita, gradualmente, da un progressivo avvicinamento degli stessi in ragione del venir meno dell’autonomo fondamento giuridico delle rispettive azioni, prosegue nell’esame della disciplina vigente attraverso l’analisi delle diverse disposizioni normative contenute nel codice civile, fino alla verifica delle molteplici elaborazioni teoriche favorite in dottrina e in giurisprudenza, nel tentativo di trarre dai dati raccolti una ricostruzione che ravvisi nella soluzione normativa della duplicità di azioni – concesse rispettivamente al fideiussore (artt. 1949 e 1950) e, più in generale, al coobbligato solidale (artt. 1203 n. 3 e 1299) – un’attenta scelta del legislatore ispirata, nella diversa interpretazione della tipologia del concorso (alternativo o comulativo), da un generico favor solventis ovvero dallo specifico favor fideiussoris emergente dalla complessiva disciplina della fideiussione in ragione della centralità ed essenzialità degli strumenti di garanzia personale sullo sfondo dei complessi meccanismi del ricorso al credito.
MACARIO, FRANCESCO
obbligazioni solidali,solidarietà passiva,solidarietà fideiussoria,diritto di regresso, surrogazione per pagamento
IUS/01 - DIRITTO PRIVATO
Italian
24-nov-2011
Scuola di Dottorato in Scienze Giuridiche
SCIENZE GIURIDICHE - 46R
23
2009/2010
open
(2011). Surrogazione e regresso tra diritto generale delle obbligazioni e solidarietà fideiussoria. (Tesi di dottorato, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2011).
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
phd_unimib_716474.pdf

accesso aperto

Tipologia di allegato: Doctoral thesis
Dimensione 790.76 kB
Formato Adobe PDF
790.76 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10281/27143
Citazioni
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
Social impact