This resarch is aimed, on the one hand, to address the many complexties arising from the "changes to the contracts" legal discipline envisioned under articles 1659, 1660 and 1661 of the Italian Civil Code and, on the other hand, to explore whether it is possible to apply by analogy article 1664 of the same Italian Civil Code. More specifically, chapter I provides for a definition of the research field and, precisely, highlights and describes the specific elements of the "procurmement contract" envisioned under article 1655 of the Civil Code. Chapter II focuses on the possibility to amend "procurement contracts" pursuant to articles 1659, 1660 and 1661, as well as on the notion of "unexpected occurences" envisioned under article 1664 of the Italian Civil Code. Finally, chapter III is aimed to demonstrate that article 1664 of the Italian Civil Code may be employed (by analogy) in order to avoid the termination of long-term contract whenever "unexpected occurences" arise during the duration of the contract.

Il presente elaborato ha ad oggetto la disciplina delle variazioni nel contratto di appalto e l’applicabilità analogica dell’istituto della revisione del prezzo, disciplinato dall’art. 1664 del codice civile. La tesi è strutturata in tre differenti capitoli. Il primo capitolo è stato interamente dedicato all’analisi degli elementi essenziali del contratto di appalto che apparivano maggiormente connessi all’oggetto della trattazione. Nello specifico, si è dato risalto a tematiche quali la natura commutativa del contratto di appalto e il suo inquadramento nella categoria dei contratti a esecuzione prolungata. È stata inoltre data una primaria rilevanza alla definizione dell’oggetto del contratto di appalto e ai requisiti che questo deve avere affinché sia ottemperato il disposto dell’art. 1346 c.c. Nel secondo capitolo ci si è concentrati sull’analisi della disciplina delle variazioni nel contratto di appalto prevista agli artt. 1659, 1660 e 1661 del codice civile. Si sono quindi affrontate tutte le principali questioni interpretative relative all’applicazione di tali disposizioni, cercando sempre di qualificare, in termini giuridici, la natura della singola variazione considerata. Tale disamina è stata inoltre compiuta evidenziando come le disposizioni in materia di variazioni, oltre a garantire un’indiscutibile elasticità al contratto di appalto, individuino come obiettivo primario il soddisfacimento dell’interesse del committente, al quale è sempre garantito il controllo sull’esecuzione del contratto. Nel secondo capitolo è stato altresì analizzato l’art. 1664 del codice civile che, disciplinando l’ipotesi in cui nel corso dell’esecuzione sopraggiungano eventi imprevedibili in grado di incidere sull’onerosità o sulla difficoltà delle prestazioni oggetto di appalto, individua come unico rimedio azionabile l’adeguamento del contratto concluso. Nello specifico, è stato rilevato come tale disposizione costituisca una norma speciale rispetto all’art. 1467 c.c., il quale disciplina l’eccessiva onerosità sopravvenuta della prestazione nei contratti di durata. Infine, nel terzo capitolo si è rilevato come una delle criticità che la dottrina rileva in relazione alla tematica delle sopravvenienze riguarda l’impossibilità di individuare strumenti manutentivi di portata generale in grado di garantire la conservazione del rapporto contrattuale a fronte di un’eccessiva onerosità sopravvenuta della prestazione; una questione che si pone principalmente in relazione a quei contratti definiti di lunga durata che richiedono per la loro esecuzione, al pari dell’appalto, il compimento di una serie di atti prodromici all’adempimento. Dopo aver illustrato le critiche mosse nei confronti della modifica secondo equità disciplinata dal terzo comma dall’art. 1467 c.c., sono stati analizzati i limiti delle diverse tipologie di clausole diffuse nella prassi commerciale e impiegate al fine di garantire la conservazione del vincolo contrattuale. Inoltre, sono stati evidenziate le ragioni per cui non risulta neppure sostenibile la possibilità di configurare un obbligo legale di rinegoziazione. Si sono quindi affrontate, senza alcuna pretesa di completezza, le disposizioni elaborate in materia di eccessiva onerosità sopravvenuta nei principali orientamenti europei e nei sistemi di soft law. In conclusione, si è accolta la tesi che vede come una possibile soluzione alla necessità di individuare un rimedio manutentivo applicabile ai contratti di lunga durata il ricorso all’applicazione analogica dell’art. 1664 c.c., il quale costituirebbe norma speciale, ma non eccezionale, e quindi non rientrante nel divieto di cui all’art. 14 delle disposizioni sulla legge in generale.

(2020). La disciplina delle variazioni nel contratto di appalto e l'applicabilità analogica dell'istituto della revisione del prezzo. (Tesi di dottorato, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2020).

La disciplina delle variazioni nel contratto di appalto e l'applicabilità analogica dell'istituto della revisione del prezzo

RIPAMONTI, DAVIDE MATTEO
2020

Abstract

This resarch is aimed, on the one hand, to address the many complexties arising from the "changes to the contracts" legal discipline envisioned under articles 1659, 1660 and 1661 of the Italian Civil Code and, on the other hand, to explore whether it is possible to apply by analogy article 1664 of the same Italian Civil Code. More specifically, chapter I provides for a definition of the research field and, precisely, highlights and describes the specific elements of the "procurmement contract" envisioned under article 1655 of the Civil Code. Chapter II focuses on the possibility to amend "procurement contracts" pursuant to articles 1659, 1660 and 1661, as well as on the notion of "unexpected occurences" envisioned under article 1664 of the Italian Civil Code. Finally, chapter III is aimed to demonstrate that article 1664 of the Italian Civil Code may be employed (by analogy) in order to avoid the termination of long-term contract whenever "unexpected occurences" arise during the duration of the contract.
IORIO, GIOVANNI
appalto; variazioni; revisione prezzo; rinegoziazione; sopravvenienze
price revision; changes of contract; procurement; analogy; sopravvenienze
IUS/01 - DIRITTO PRIVATO
Italian
23-gen-2020
SCIENZE GIURIDICHE - 84R
32
2018/2019
open
(2020). La disciplina delle variazioni nel contratto di appalto e l'applicabilità analogica dell'istituto della revisione del prezzo. (Tesi di dottorato, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2020).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10281/259332
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