Quali caratteristiche presenta la TV italiana del 2010? Le trasmissioni del palinsesto quotidiano sono innovative o permeate da tradizionalismi? L’offerta televisiva si è adattata alla diversificazione della domanda, esemplificata dall’intenso e costante mutare delle modalità di convivenza e dei rapporti tra generazioni; dalle trasformazioni delle identità di genere; dalle contaminazioni etniche e religiose? Nei saggi che compongono il presente volume, il lettore troverà risposta a queste ed altre domande. Il testo raccoglie infatti ricche e suggestive analisi di trasmissioni televisive che si propongono di comprendere i messaggi, talvolta espliciti e talvolta impliciti, inviati durante la comunicazione mediatica. Inoltre, di individuare e decostruire gli stereotipi di età, genere, etnia, orientamento sessuale veicolati ma, al contempo, di far emergere i valori che sostengono e guidano le trasmissioni stesse. Ma il volume è interessante anche per un secondo motivo. Si tratta in effetti di una vera e propria novità nel panorama editoriale (universitario e non): il testo è stato scritto − con linguaggio fresco, coraggioso e sincero − da studenti e studentesse della laurea magistrale in Sociologia dell’Università di Milano-Bicocca. Si ribalta dunque completamente l’idea che solo i professori universitari siano in grado di scrivere testi utili per chi si trova nel mezzo della formazione accademica.
RUSPINI, E. (a cura di). (2010). TV a nudo. Stereotipi, valori ed intrattenimento televisivo. Roma : Carocci.
TV a nudo. Stereotipi, valori ed intrattenimento televisivo
RUSPINI, ELISABETTA
2010
Abstract
Quali caratteristiche presenta la TV italiana del 2010? Le trasmissioni del palinsesto quotidiano sono innovative o permeate da tradizionalismi? L’offerta televisiva si è adattata alla diversificazione della domanda, esemplificata dall’intenso e costante mutare delle modalità di convivenza e dei rapporti tra generazioni; dalle trasformazioni delle identità di genere; dalle contaminazioni etniche e religiose? Nei saggi che compongono il presente volume, il lettore troverà risposta a queste ed altre domande. Il testo raccoglie infatti ricche e suggestive analisi di trasmissioni televisive che si propongono di comprendere i messaggi, talvolta espliciti e talvolta impliciti, inviati durante la comunicazione mediatica. Inoltre, di individuare e decostruire gli stereotipi di età, genere, etnia, orientamento sessuale veicolati ma, al contempo, di far emergere i valori che sostengono e guidano le trasmissioni stesse. Ma il volume è interessante anche per un secondo motivo. Si tratta in effetti di una vera e propria novità nel panorama editoriale (universitario e non): il testo è stato scritto − con linguaggio fresco, coraggioso e sincero − da studenti e studentesse della laurea magistrale in Sociologia dell’Università di Milano-Bicocca. Si ribalta dunque completamente l’idea che solo i professori universitari siano in grado di scrivere testi utili per chi si trova nel mezzo della formazione accademica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


