Can a modern liberal democracy’s criminal law be pleaded as a defense of feelings? The intricacies of regulation issue from the extreme difficulties to sound out psychic processes as well as from the pivotal point, which derives from the undaunted research of criteria capable of preserving the free circulation of expressive displays in a open and pluralist society. The acknowledgement of liberty is related to the need of equal respect towards different identities, along with diverse life forms coherent to the preservation of a nucleus of values essential to cohabitation. The perspective of a jurist is aimed to the research of reasonable counterbalances, among the need of respect of individuals and the preservation of forms and communicative contents, of which liberty is itself a basic part of mutual respect, due from each of us to all. The prescriptive model on which to establish a perspective concerning the defense of feelings is the one defined by the contemporary political philosophy as “equal respect”. The normative attainment of a horizon through which feelings and diversity are respect-worthy cannot be not subject to the impetus of contingent disputes; the real requirement consists of setting in advance an equal shape of the (not unlimited) spaces in use to democracy; to grant people, since equal, the chance to live according to their values. The idea of equality itself sets itself up as a line of defense against personal aggressions instrumentally based on feelings as a demeaning factor having a purpose to the detraction of the equal dignity of an individual: to prevent cases of marginalization, of discrimination, as well of democratic reciprocity. Può il diritto penale di una moderna democrazia liberale essere invocato a tutela di sentimenti? Le complessità di una regolamentazione normativa derivano sì dalla estrema difficoltà di sondare i processi psichici, ma il nucleo problematico fondamentale sembra risiedere nella ricerca di criteri che possano preservare la libera circolazione di manifestazioni espressive in una società aperta e pluralista. Il riconoscimento di libertà si lega all’esigenza di un eguale rispetto delle diverse identità, delle diverse forme di vita compatibili con la salvaguardia di un nucleo di valori essenziali per la convivenza. La prospettiva in cui si muove il giurista è la ricerca di ragionevoli bilanciamenti fra le esigenze di rispetto per le persone e la salvaguardia di forme e contenuti comunicativi la cui libertà è anch’essa parte essenziale del reciproco rispetto dovuto da ciascuno a tutti.Il modello normativo su cui fondare una prospettiva di tutela di sentimenti è quello che la filosofia politica contemporanea definisce come “eguale rispetto”. La realizzazione normativa di un orizzonte nel quale possano essere rispettati sentimenti e diversità non è condizionata all’impulso di conflitti contingenti: la reale esigenza è pre-disporre un assetto paritario degli spazi (non illimitati) di cui la democrazia dispone; offrire alle persone, in quanto eguali, la possibilità di vivere secondo i propri valori. Quale orizzonte di tutela si configura l’idea stessa di eguaglianza contro attacchi personali che adoperino strumentalmente il sentimento (rectius, il modo d’essere e l’identità dell’individuo) come fattore degradante per la negazione della pari dignità della persona: impedire fatti di emarginazione, di discriminazione, di negazione della reciprocità democratica.
(2011). Tutela penale di sentimenti? Itinerari e prospettive. (Tesi di dottorato, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2011).
Tutela penale di sentimenti? Itinerari e prospettive
BACCO, FEDERICO
2011
Abstract
Can a modern liberal democracy’s criminal law be pleaded as a defense of feelings? The intricacies of regulation issue from the extreme difficulties to sound out psychic processes as well as from the pivotal point, which derives from the undaunted research of criteria capable of preserving the free circulation of expressive displays in a open and pluralist society. The acknowledgement of liberty is related to the need of equal respect towards different identities, along with diverse life forms coherent to the preservation of a nucleus of values essential to cohabitation. The perspective of a jurist is aimed to the research of reasonable counterbalances, among the need of respect of individuals and the preservation of forms and communicative contents, of which liberty is itself a basic part of mutual respect, due from each of us to all. The prescriptive model on which to establish a perspective concerning the defense of feelings is the one defined by the contemporary political philosophy as “equal respect”. The normative attainment of a horizon through which feelings and diversity are respect-worthy cannot be not subject to the impetus of contingent disputes; the real requirement consists of setting in advance an equal shape of the (not unlimited) spaces in use to democracy; to grant people, since equal, the chance to live according to their values. The idea of equality itself sets itself up as a line of defense against personal aggressions instrumentally based on feelings as a demeaning factor having a purpose to the detraction of the equal dignity of an individual: to prevent cases of marginalization, of discrimination, as well of democratic reciprocity. Può il diritto penale di una moderna democrazia liberale essere invocato a tutela di sentimenti? Le complessità di una regolamentazione normativa derivano sì dalla estrema difficoltà di sondare i processi psichici, ma il nucleo problematico fondamentale sembra risiedere nella ricerca di criteri che possano preservare la libera circolazione di manifestazioni espressive in una società aperta e pluralista. Il riconoscimento di libertà si lega all’esigenza di un eguale rispetto delle diverse identità, delle diverse forme di vita compatibili con la salvaguardia di un nucleo di valori essenziali per la convivenza. La prospettiva in cui si muove il giurista è la ricerca di ragionevoli bilanciamenti fra le esigenze di rispetto per le persone e la salvaguardia di forme e contenuti comunicativi la cui libertà è anch’essa parte essenziale del reciproco rispetto dovuto da ciascuno a tutti.Il modello normativo su cui fondare una prospettiva di tutela di sentimenti è quello che la filosofia politica contemporanea definisce come “eguale rispetto”. La realizzazione normativa di un orizzonte nel quale possano essere rispettati sentimenti e diversità non è condizionata all’impulso di conflitti contingenti: la reale esigenza è pre-disporre un assetto paritario degli spazi (non illimitati) di cui la democrazia dispone; offrire alle persone, in quanto eguali, la possibilità di vivere secondo i propri valori. Quale orizzonte di tutela si configura l’idea stessa di eguaglianza contro attacchi personali che adoperino strumentalmente il sentimento (rectius, il modo d’essere e l’identità dell’individuo) come fattore degradante per la negazione della pari dignità della persona: impedire fatti di emarginazione, di discriminazione, di negazione della reciprocità democratica.File | Dimensione | Formato | |
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