La tesi riguarda gli aspetti giuridici in materia di security nel trasporto aereo. Partendo da una analisi della normativa internazionale (in particolare l'Annesso XVII alla Convenzione di Chicago del 1944), lo scritto si concentra sulla normativa comunitaria e nazionale sviluppatasi a seguito degli attentati dell'11 settembre 2001. I compiti dei soggetti coinvolti (dalle organizzazioni internazionali ai singoli operatori) delineano anche i profili di responsabilità, con tutte le conseguenze civilistiche anche in termini di responsabilità extracontrattuale. L'applicazione delle norme di security si basa su un continuo bilanciamento di interessi contrastanti. Il diritto alla sicurezza va a coincidere con il diritto all'incolumità, che ogni stato deve garantire, e il diritto alla mobilità, tenuto anche conto del fatto che nella nuova forma di terrorismo viene messa a repentaglio la vita dei passeggeri e dell’equipaggio. Dall'altra parte, l'applicazione della normativa di security, alcune volte segreta per garantirne gli effetti, va confliggere con il diritto alla privacy, alla riservatezza, alla certezza del diritto e a volte (ad esempio nell'applicazione dei body scanner) al diritto alla salute. Infine, la tesi tratta gli aspetti penalistici connessi con la violazione delle norme connesse con la sicurezza del trasporto aereo. Purtroppo i profili sanzionatori conseguenti al compimento di atti di interferenza illecita sono irrisori rispetto alle conseguenze dannose ipotizzabili. La nuova strategia dei terroristi impone una prevalenza dell'aspetto preventivo rispetto a quello repressivo-sanzionatorio, posto che l'obbiettivo principale è la creazione del maggior numero di danni possibile, anche a costo di sacrificare la propria vita.
(2011). Profili giuridici in materia di security nel trasporto aereo. (Tesi di dottorato, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2011).
Profili giuridici in materia di security nel trasporto aereo
STUCCHI, MARCO
2011
Abstract
La tesi riguarda gli aspetti giuridici in materia di security nel trasporto aereo. Partendo da una analisi della normativa internazionale (in particolare l'Annesso XVII alla Convenzione di Chicago del 1944), lo scritto si concentra sulla normativa comunitaria e nazionale sviluppatasi a seguito degli attentati dell'11 settembre 2001. I compiti dei soggetti coinvolti (dalle organizzazioni internazionali ai singoli operatori) delineano anche i profili di responsabilità, con tutte le conseguenze civilistiche anche in termini di responsabilità extracontrattuale. L'applicazione delle norme di security si basa su un continuo bilanciamento di interessi contrastanti. Il diritto alla sicurezza va a coincidere con il diritto all'incolumità, che ogni stato deve garantire, e il diritto alla mobilità, tenuto anche conto del fatto che nella nuova forma di terrorismo viene messa a repentaglio la vita dei passeggeri e dell’equipaggio. Dall'altra parte, l'applicazione della normativa di security, alcune volte segreta per garantirne gli effetti, va confliggere con il diritto alla privacy, alla riservatezza, alla certezza del diritto e a volte (ad esempio nell'applicazione dei body scanner) al diritto alla salute. Infine, la tesi tratta gli aspetti penalistici connessi con la violazione delle norme connesse con la sicurezza del trasporto aereo. Purtroppo i profili sanzionatori conseguenti al compimento di atti di interferenza illecita sono irrisori rispetto alle conseguenze dannose ipotizzabili. La nuova strategia dei terroristi impone una prevalenza dell'aspetto preventivo rispetto a quello repressivo-sanzionatorio, posto che l'obbiettivo principale è la creazione del maggior numero di danni possibile, anche a costo di sacrificare la propria vita.File | Dimensione | Formato | |
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