ESSAYS ON INFORMATION ECONOMICS

This dissertation explores the role of private information under different scenarios in the literature of information economics. The first chapter considers a dynamic vertical contracting environment in which a manufacturer deals with an exclusive retailer for two periods. In the model, a manufacturer designs a long-term contract with a retailer who is privately informed about demand and faces competition by an integrated entrant in the future. Contrary to what intuition suggests, our results show that transparency with an integrated entrant harms consumers. When the entrant is not an integrated firm, whether transparency benefits consumers depends on the degree of demand persistency. The second chapter deals with a simple mechanism design problem that describes the optimal behavior of a country targeted by a foreign terrorist group. The country is uncertain about the terrorists' strength and may decide to acquire such information from the community hosting the terrorists. We highlight a novel trade-off between target hardening and preemptive military measures aimed at eradicating the problem at its root. In contrast with the existing literature, our results show that it is optimal for the country to acquire information only when these norms are strong enough and when its prior information about the terrorists' strength is sufficiently poor. The last chapter analyzes the effect of uncertain biases on strategic information transmission. We consider a simple cheap talk model in which an uninformed decision maker seeks advice from one or two partially informed experts whose biases are unknown to the decision maker. We show that the decision maker may benefit from consulting a single expert rather than two experts with unknown biases. This result suggests that getting second opinion may not be always helpful for decision making.

Questa tesi esplora il ruolo delle informazioni private in diversi scenari nella letteratura di economia dell'informazione. Il primo capitolo considera un ambiente di contrattazione verticale dinamico in cui un produttore si occupa di un rivenditore esclusivo per due periodi. Nel modello, un produttore progetta un contratto a lungo termine con un rivenditore che è informato privatamente della domanda e affronta la concorrenza da un concorrente integrato in futuro. I nostri risultati mostrano che la trasparenza con un operatore integrato danneggia i consumatori. Quando il concorrente non è un'impresa integrata, allora è il grado di persistenza della domanda a determinare se la transparenza avvantaggia, o meno, i consumatori. Il secondo capitolo affronta un semplice problema di progettazione dei meccanismi che descrive il comportamento ottimale di un paese preso di mira da un gruppo terroristico straniero. Il paese è incerto sulla forza dei terroristi e potrebbe decidere di acquisire tali informazioni dalla comunità che ospita i terroristi. Evidenziamo un nuovo compromesso tra il rafforzamento del target e le misure militari preventive volte a sradicare il problema alla radice. In contrasto con la letteratura esistente, i nostri risultati mostrano che è ottimale per il paese acquisire informazioni solo quando queste norme sono sufficientemente forti e quando le sue precedenti informazioni sulla forza dei terroristi sono sufficientemente scarse. L'ultimo capitolo analizza un modello di cheap talk in cui un decisore disinformato cerca consigli da uno o due esperti parzialmente informati i cui pregiudizi sono sconosciuti al decisore. Il nostro risultato suggerisce che chi prende le decisioni può trarre beneficio consultando un singolo esperto piuttosto che due esperti con pregiudizi sconosciuti. Questo risultato suggerisce che ottenere un secondo parere potrebbe non essere sempre utile per il processo decisionale.